Possono essere finanziate opere di infrastrutturazione per la Banda Ultra Larga ?
E’ necessario fare una distinzione tra le opere per la realizzazione della Banda Ultra Larga (BUL) e quelle finalizzate alla successiva posa di fibra ottica. Le prime (nelle quali è ricompresa la posa di fibra ottica), non sono finanziabili se non all'interno del piano nazionale BUL affidato a Infratel e solo in aree cd. ‘bianche’ (a fallimento di mercato), in cui sono assenti interventi di investimento di operatori privati; pertanto al momento nelle aree cd. ‘grigie’ e ‘nere’ (ovvero in concorrenza, ove sono già presenti una o più reti in banda ultra larga), la posa di fibra ottica a cura di un consorzio o di un comune non può essere finanziata da quando esiste il piano BUL italiano approvato dall’Unione Europea. Le seconde, comprendenti a titolo esemplificativo tubazioni e pozzetti, senza contestuale posa di fibra ottica, eseguite in congiunzione con opere stradali o di altra natura (es. impianti idrici elettrici gas ecc), possono essere finanziate in tutti i comuni e consorzi, compresi quelli ricadenti in aree cd. “nere”, perché non sono opere BUL; in particolare le stesse non costituiscono aiuti di stato illegittimi in quanto si tratta di lavori abilitanti al successivo intervento BUL; quest’ultimo ricomprende l'infilaggio della fibra ottica e la realizzazione degli impianti a essa direttamente connessi (armadi stradali o interrati, permutatori e convertitori di segnale, e quanto collegato al portante ottico) che dovrà essere eseguito dagli operatori di telecomunicazione.