Aiuti all’avviamento delle organizzazioni dei produttori (OP), delle loro unioni (OC) non ortofrutta e dei consorzi di tutela delle produzioni con marchio di origine.
Aiuti all’avviamento delle organizzazioni dei produttori (OP), delle loro unioni (OC) non ortofrutta e dei consorzi di tutela delle produzioni con marchio di origine.
Ultimo aggiornamento: 06-08-2024
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
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Dal 2022, come disposto dalla L.R. 17 del 21/11/21, art 37 e dalla D.G.R. n. 47/31 del 30/11/2021, all'Agenzia Laore è stata trasferita la competenza in materia di aiuti, contributi e premi previsti da norme europee, nazionali e regionali, ad eccezione di quelli previsti dai fondi FEAGA (Fondo europeo agricolo di garanzia) e FEASR ( Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale ). Tale competenza comprende la ricezione, l'istruttoria, la liquidazione ed il controllo delle domande delle misure di aiuto relative alla L.R. n. 3/2008, art. 7, comma 15 e L.R. n. 5/2017, art. 9, comma 1 (aiuti all’avviamento delle organizzazioni dei produttori OP).
Tutela: Ricorso gerarchico; ricorso al TAR
organizzazioni dei produttori (OP), delle loro unioni (OC) non ortofrutta e dei consorzi di tutela delle produzioni con marchio di origine, che abbiano già avuto la concessione dell'aiuto
L’aiuto deve essere limitato alle associazioni e alle organizzazioni di produttori che rientrano nella definizione delle PMI. Le Organizzazioni di produttori
(OP), loro unioni (OC), riconosciute che soddisfano le condizioni indicate all’art. 19, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, come modificato dall'art. 19 del Reg. (Ue) n. 2472/2002;
Consorzi di tutela delle produzioni con marchio DOP/IGP ufficialmente incaricati dal MIPAAF per la supervisione dell’uso del marchio di origine.
A) Modalità di presentazione della domanda di finaziamento.
La domanda di aiuto, corredata di tutti gli allegati, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente ed essere presentata, esclusivamente via pec (protocollo.agenzia.laore@legalmail.it), all’Agenzia
Laore Sardegna - Servizio Programmazione e valorizzazione dei marchi e, per conoscenza, all’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale - Servizio sviluppo delle filiere agroalimentari e dei mercati.
La domanda di aiuto contiene le seguenti informazioni:
- nome e dimensione del soggetto richiedente il contributo;
- descrizione del progetto o dell’attività, comprese le date di inizio e fine;
- ubicazione del progetto o dell’attività;
- elenco dei costi ammissibili;
- tipologia dell’aiuto e importo del finanziamento pubblico necessario per il progetto. Unitamente alla domanda devono essere inviati i seguenti allegati:
- il piano aziendale di avviamento di cui si richiede l’approvazione e a fronte del quale possono essere richiesti gli aiuti relativi alla
sua durata, unitamente a copia del documento di identità del rappresentante legale. Il piano aziendale di avviamento, approvato dall’organo sociale competente, deve contenere:
- la situazione iniziale dell’OP/consorzio di tutela e gli elementi cardine specifici;
- la situazione dell’OP/ consorzio di tutela al termine del periodo di realizzazione del piano;
- la descrizione degli obiettivi individuati;
- la descrizione degli interventi proposti per il raggiungimento degli obiettivi individuati ;
- il programma degli investimenti per il raggiungimento degli obiettivi;
- il cronoprogramma degli investimenti materiali ed immateriali previsti;
- il piano finanziario previsionale, con l’indicazione della componente di aiuto pubblico;
- le eventuali modalità di copertura della quota privata.
I Consorzi di tutela delle produzioni con marchio DOP/IGP, unitamente alla domanda, devono inoltre presentare la dichiarazione sostitutiva relativa al de minimis ai sensi del Reg. UE 1407/2013. Se l’OP richiede contestualmente il riconoscimento e l’aiuto all’avviamento, il valore della produzione commercializzata al quale applicare l’intensità dell’aiuto è quello considerato ai fini del riconoscimento. Negli altri casi, l’OP dovrà allegare alla domanda di aiuto l’ultimo bilancio approvato relativo all’esercizio precedente all’anno di presentazione della domanda di aiuto. Il completamento dell'istruttoria delle domande con l'adozione dei relativi provvedimenti di concessione avverrà entro il successivo 15 dicembre.
Per ogni annualità successiva, entro il 30 settembre di ogni anno, dovrà essere presentato il relativo progetto, approvato dall’organo sociale competente, o in caso di conferma di quanto presentato in sede pluriennale, una comunicazione/domanda di conferma.
Le OP devono inoltre comunicare il valore della produzione commercializzata nell’anno precedente, allegando l’ultimo bilancio approvato, al fine dell’applicazione del tasso di intensità previsto per l’annualità di riferimento. I Consorzi di tutela delle produzioni con marchio DOP/IGP devono presentare la dichiarazione sostitutiva relativa al de minimis ai sensi del Reg. UE 1407/2013.
B) Modalità di presentazione della domanda di Anticipazione del contributo.
Su domanda degli interessati, da presentare presso il Servizio competente dell’Agenzia Laore Sardegna e, per conoscenza, al Servizio competente dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, entro il 31 maggio di ogni anno, può essere concessa un'anticipazione pari al 50% del contributo riconosciuto per l’annualità di riferimento, previa presentazione di contratto autonomo di garanzia di pari importo (polizza fideiussoria assicurativa o bancaria rilasciata da parte di Enti autorizzati di cui agli artt. 106 e 107 del T.U. bancario), a favore dell’Agenzia Laore. Tale garanzia resterà operante fino al momento del rilascio della dichiarazione liberatoria da parte
dell'Agenzia stessa.
C) Modalità di pagamento e liquidazione dell’aiuto.
Il beneficiario, al fine di rendere trasparenti e documentabili tutte le operazioni finanziarie connesse alla realizzazione degli interventi cofinanziati, deve dimostrare l’avvenuto pagamento delle spese inerenti il progetto approvato, con documenti intestati allo stesso.
Al fine di tracciare, in modo univoco e coerente le spese relative al progetto, il beneficiario deve utilizzare il Codice Univoco di Progetto (CUP) per tutte le transazioni relative all’intervento; il CUP dovrà essere riportato in tutti i documenti di spesa. 9/10
Si precisa che il CUP, fornito dall’ufficio istruttore, identifica un progetto d’investimento pubblico per la funzionalità del Sistema di Monitoraggio degli Investimenti Pubblici (MIP). Il CUP verrà fornito all’atto della concessione, salva precedente comunicazione da parte del beneficiario della volontà di inizio attività prima della concessione.
Per la liquidazione dell’aiuto, deve essere presentata presso il Servizio competente dell’Agenzia Laore Sardegna, e per conoscenza al Servizio competente dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale (senza gli allegati), l’istanza nella quale deve essere dichiarato esplicitamente l’importo del contributo richiesto, a firma del legale rappresentante, entro il 31 gennaio dell'anno successivo.
Per gli aspetti di dettaglio relativi alle modalità di pagamento delle spese e la liquidazione dell ’aiuto si rinvia ad apposite direttive emanate dall’Agenzia Laore.
La domanda di liquidazione dell’aiuto deve essere in ogni caso accompagnata dalla distinta dettagliata delle spese. È richiesta la rendicontazione dettagliata delle voci di spesa,
conformemente al progetto, con le relative fatture (o altri documenti contabili aventi forza probatoria equivalente) quietanzate munite di dichiarazione liberatoria e la documentazione di tracciabilità dei
pagamenti effettuati.
Ai fini della liquidazione del contributo sono ammissibili, con possibilità di compensazione e senza aumento della spesa totale approvata per annualità, variazioni sino ad un massimo del 30% delle singole voci di spesa, a condizione che vengano rispettati gli obiettivi previsti dal programma.
L’emissione del provvedimento di liquidazione avverrà entro i 60 giorni successivi alla presentazione della domanda.
La domanda di liquidazione dell’aiuto e la documentazione a corredo sono sottoposti a controlli amministrativi.
Il contributo finanziario sarà erogato in funzione del diritto all’aiuto effettivamente accertato secondo le disposizioni vigenti.
L’ultima rata è versata soltanto previa verifica da parte dell’Agenzia Laore della corretta attuazione della misura; pertanto, l’Agenzia Laore, nel corso dell’ultima annualità del programma di avviamento, avvia i controlli per la verifica del mantenimento dei requisiti previsti per il riconoscimento dell’OP.
I termini previsti per la conclusione sono i
seguenti:
- per la richiesta di finanziamento: 75 giorni
- per la richiesta di anticipazione del contributo: 30 giorni
- per la richiesta di liquidazione: 60 giorni.
(n. giorni a partire dall’avvio)
Atto normativo che prevede il termine:
Gli atti normativi che prevedono il termine sono:
- per la richiesta di finanziamento: D.G.R. 63/5 del 15/12/2015;
- per la richiesta di anticipazione del contributo: art. 2 - L.n. 241/1990;
- per la richiesta di liquidazione: D.G.R. n. 63/5 del 15/12/2015;
Provvedimento finale: >Concessione
la domanda di:
- richiesta del finanziamento. entro il 30 settembre di ogni anno,
- di anticipazione del contributo: entro il 31 maggio di ogni anno,
- di liquidazione: entro 31 gennaio dell'anno successivo a quello di realizzazione dell'annualità del
piano aziendale.
nessuno