AUTORIZZAZIONE ALL'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEL CARBURANTE
AUTORIZZAZIONE ALL'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEL CARBURANTE
Ultimo aggiornamento: 20-08-2015
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
La Regione ha individuato il programma regionale di razionalizzazione della rete distributiva carburanti per assicurare un primo passo verso il miglioramento dell’efficienza della rete, l’aumento dell’erogato medio, l’incremento dei servizi resi all’utenza, il contenimento dei prezzi al consumo e la garanzia per l’utenza di un pubblico servizio efficace ed efficiente, individuando le caratteristiche che devono possedere gli impianti per poter richiedere l’autorizzazione al Comune competente.
Il Comune deve preventivamente individuare criteri, requisiti e caratteristiche dell'area sulla quale può essere installato l'impianto.
Chi intende ottenere l'autorizzazione commerciale per l'installazione e l'esercizio di un impianto stradale di distribuzione carburanti, deve presentare domanda allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune competente completa di tutta la documentazione richiesta. Qualora lo Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P) non sia stato ancora istituito, è necessario presentare, insieme alla domanda di autorizzazione, il permesso di costruire. L'autorizzazione del Comune è subordinata, oltre alla verifica della conformità alle disposizioni del piano regolatore, alle autorizzazioni dei Vigili del Fuoco, alle prescrizioni fiscali dell'Ufficio Tecnico del Ministero delle Finanze (U.T.F.), a quelle concernenti la sicurezza sanitaria del Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Unità Locale Socio Sanitaria (U.L.S.S.), a quelle stradali dell'ente nazionale delle strade (ANAS) e alle disposizioni per la tutela dei beni storici e ambientali di indirizzo programmatico della Regione. Trascorsi novanta giorni dal ricevimento degli atti, la domanda si considera accolta se non è comunicato al richiedente l'esito negativo. In seguito a tutte le verifiche, il Comune rilascia l'autorizzazione all'installazione e all'esercizio dell'impianto.
Una copia dell'autorizzazione concessa deve essere inviata al Servizio gestione offerta del territorio.
Soggetti che intendono aprire un impianto di distribuzione di carburante
Per l'installazione di impianti generici:
- essere dotati di benzina e gasolio per autotrazione;
- essere dotati del servizio self-service pre-pagamento;
- essere dotati di specifici servizi all’automobile ed all’automobilista (ad esclusione degli impianti che si trovano nell’ambito territoriale riconducibile alle zone appartenenti alle comunità montane).
Per gli impianti self-service post-pagamento:
oltre ai requisiti richiesti agli impianti generici, è necessaria la presenza di autonome attività commerciali integrative su superfici non superiori a:
- 150 mq. nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti;
- 250 mq. nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti.
Per gli impianti self-service pre-pagamento funzionanti senza la presenza del gestore:
essere realizzati esclusivamente nelle zone montane svantaggiate, prive di impianti, a condizione che sia garantita una sorveglianza idonea a garantire la sicurezza dello svolgimento delle operazioni di rifornimento.
La domanda può essere presentata in qualunque periodo dell'anno
Domanda di autorizzazione con allegata la seguente documentazione:
- documentazione per ottenere l'autorizzazione dei vigili del fuoco (in duplice copia);
- dichiarazione di disponibilità del terreno con firma autenticata;
- planimetrie;
- dichiarazione sostitutiva di notorietà da cui risulta che il richiedente non si trova nelle condizioni di incapacità soggettiva;
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante il possesso della capacità tecnico-organizzativa ed economica;
- certificato del tribunale e C.C.I.A.A.;
- certificato del piano regolatore generale;
- relazione tecnica;
- certificato di residenza.
Se richiesto, il permesso di costruire deve contenere i seguenti allegati:
- 2 planimetrie;
- relazione tecnica;
- progetto impianto elettrico.
La documentazione deve essere inoltrata allo sportello unico per le attività produttive (se istituito) oppure all'ufficio tecnico e all'ufficio attività produttive del Comune competente per territorio.