Accreditamento regionale dei soggetti (provider) che erogano attività di educazione continua in medicina (ecm)
Accreditamento regionale dei soggetti (provider) che erogano attività di educazione continua in medicina (ecm)
Ultimo aggiornamento: 20-07-2023
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
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Per educazione continua in medicina (ECM) si intende l’attività che serve per mantenere, sviluppare e incrementare le conoscenze, le competenze e le performance degli operatori della sanità, con l’obiettivo di garantire efficacia, appropriatezza e sicurezza all’assistenza prestata dal SSN.
Per svolgere l’attività di ECM è necessario ottenere il relativo accreditamento, per il quale sono previsti due percorsi:
- l’accreditamento nazionale, che deve essere richiesto alla Commissione nazionale per l'ECM da parte dei soggetti che erogano formazione nell'ambito territoriale di più regioni;
- l’accreditamento regionale, da richiedere alla Regione Sardegna da parte dei soggetti, pubblici e privati, che erogano formazione in ambito regionale.
Le società scientifiche, le agenzie formative, gli enti di formazione, le fondazioni, gli ordini, i collegi e le associazioni professionali sanitarie, gli altri enti pubblici ed i soggetti privati che intendono erogare attività formative residenziali o formazione a distanza (con requisiti di tracciabilità) rivolte ad operatori sanitari della Sardegna possono richiedere l’accreditamento alla Commissione nazionale per la formazione e/o alla Regione Sardegna.
La Regione Sardegna è passata dall'accreditamento di eventi formativi all'accreditamento dei provider ed ha avviato la sperimentazione del nuovo sistema, che prevede l’utilizzo della piattaforma (software) Agenas, adattata alle esigenze della Regione, per l’accreditamento sia dei provider che degli eventi e progetti formativi.
Questo nuovo sistema prevede una prima fase in cui il provider richiede l’accreditamento provvisorio all’Assessorato dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale.
Le attività di verifica della documentazione e della sussistenza dei requisiti (compresi i sopralluoghi presso le strutture interessate) sono gestite dalla Segreteria organizzativa tecnico amministrativa (Sota) per conto dell’Ente accreditante..
La Sota trasmette le note informative e le osservazioni tecnico-amministrative al nucleo di valutazione, che esprime un parere sulla compatibilità/incompatibilità ai requisiti di accreditamento, che viene trasmesso al competente Servizio dell’Assessorato.
In caso di esito negativo della valutazione svolta dalla Sota e dal nucleo di valutazione, il Servizio rigetta la domanda di accreditamento.
In caso di non conformità gravi, il Servizio rilascia l’accreditamento, ma il soggetto richiedente deve impegnarsi a realizzare un piano di miglioramento, con l’indicazione dei tempi e delle modalità di intervento.
In caso di esito favorevole della valutazione, invece, il Servizio rilascia alla struttura richiedente l'accreditamento provvisorio come provider ECM, valido per un anno.
Successivamente, la Regione effettua sopralluoghi per verificare il possesso dei requisiti minimi.
Entro 2 mesi dal termine di scadenza dell'accreditamento provvisorio, il provider deve presentare all'Assessorato la domanda di accreditamento standard.
L’Amministrazione regionale verifica l'idoneità della documentazione presentata, effettua eventuali sopralluoghi per accertare la sussistenza dei requisiti dichiarati e predispone una relazione sui risultati della verifica.
Nel caso di esito negativo, l'accreditamento provvisorio decade automaticamente, ma la struttura potrà ripresentare alla Regione tutta la documentazione correttiva e migliorativa.
Se l’esito è positivo, l’Ente accreditante regionale, attraverso il Servizio, rilascia al soggetto richiedente l'accreditamento standard, che ha una validità di 4 anni.
Il provider accreditato deve quindi impegnarsi a mantenere i requisiti di accreditamento per poi chiedere un ri-accreditamento alla scadenza dei 4 anni. Dovrà, inoltre, elaborare e mantenere aggiornato il manuale di accreditamento (MA) e dovrà gestire le attività formative tramite il sistema informatico regionale. Tali attività saranno verificate, con cadenza trimestrale, dal comitato paritetico di valutazione (CPV).
La Regione istituirà l'Albo regionale dei provider accreditati ECM, che sarà pubblico, sarà aggiornato periodicamente ed alimenterà l'albo nazionale. I nuovi accreditamenti standard saranno anche comunicati alla Commissione nazionale per la formazione e all'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).
soggetti pubblici e privati che operano, sul territorio regionale, nella formazione continua in sanità e che sono in grado di realizzare una formazione continua dei professionisti appartenenti a tale settore.
Rientrano tra i soggetti pubblici le aziende sanitarie, l’azienda ospedaliera "Brotzu", le aziende ospedaliere universitarie di Cagliari e Sassari, l’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) e l’Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Sardegna (Arpas).
per ottenere l’accreditamento è necessario possedere i requisiti minimi previsti per il soggetto richiedente (provider), riportati nell’allegato 1 del modello di accreditamento dei provider nella Regione Sardegna (vedi, in normativa, la delibera 23 dicembre 2011 n. 52/94) e riferiti a dati ed informazioni riguardanti il soggetto richiedente, la struttura, l’organizzazione e l’offerta formativa.
30 giorni
- la domanda di accreditamento provvisorio può essere presentata in qualunque momento dell’anno;
- la domanda di accreditamento standard deve essere presentata entro 2 mesi dal termine di scadenza dell'accreditamento provvisorio;
- il programma definitivo di ogni evento formativo, comprensivo dell’indicazione dei docenti/tutor e dei crediti formativi assegnati (vedi note), deve essere comunicato dal provider alla Regione, almeno 30 giorni prima della data di inizio (per gli eventi di formazione in modalità residenziale - RES e di formazione sul campo - FSC) o della data di attivazione (per gli eventi di formazione a distanza - FAD).
Per l’accreditamento provvisorio:
domanda di accreditamento, che il soggetto richiedente (pubblico o privato) deve compilare sul modello informatico accessibile dalla sezione modulistica. Il sistema telematico regionale fornirà anche indicazioni sulla documentazione da allegare. Una volta conclusa la compilazione on line, la domanda dovrà essere stampata e presentata all’Ente accreditante (Regione Sardegna), corredata dei relativi allegati.
Per l’accreditamento standard:
domanda di accreditamento standard, da compilare on line, tramite il sistema informatico, e da presentare, successivamente, anche in copia cartacea all’Ente accreditante (Regione Sardegna).
Il provider può richiedere l'accreditamento anche limitatamente a specifiche aree formative, a specifiche professioni sanitarie o ad un numero limitato di tipologie e procedure formative.
i "crediti formativi" sono indicatori della quantità della formazione e dell’apprendimento degli operatori sanitari. Sono assegnati, per ogni programma formativo, dal provider, secondo criteri uniformi stabiliti in relazione alle caratteristiche del programma educazionale, alla tipologia formativa e alla durata delle attività. Il provider deve comunicare alla Regione Sardegna e al Consorzio gestione anagrafica professioni sanitarie (Cogeaps) i crediti assegnati ad ogni partecipante.
I crediti formativi certificati dal provider accreditato dal sistema ECM regionale hanno valore nazionale.