AUTORIZZAZIONI ALL' ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN REGIME DI RISERVA
AUTORIZZAZIONI ALL' ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN REGIME DI RISERVA
Ultimo aggiornamento: 05-06-2023
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
L.R. n. 13 del 06/04/1989 art. 14
Le amministrazioni comunali possono presentare alla Regione una proposta per la riserva di alloggi per far fronte a specifiche situazioni di emergenza abitativa, quali pubbliche calamità, sfratti, sistemazione di emigrati, sgombero di unità abitative da recuperare, trasferimento di appartenenti alle forze dell'ordine o altre motivate esigenze di particolare rilevanza o gravità.
Il Comune presenta alla Regione la richiesta di autorizzazione per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in regime di riserva.
La Regione verifica la completezza della proposta comunale e, in caso di verifica positiva, dispone la riserva.
- Disponibilità di un numero di alloggi di edilizia residenziale pubblica liberi, tale da consentire la riserva (la quale può essere disposta per massimo il 25% degli alloggi disponibili).
- Presenza nel Comune di nuclei familiari in situazioni di emergenza abitativa dettagliatamente indicate nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 46/26 del 05/12/1989.
30 giorni
Proposta comunale nella quale si evidenzi la situazione di emergenza prevista nella Deliberazione della Giunta regionale n. 46/26 del 05/12/1989, il numero totale degli alloggi ERP presenti nell'ambito territoriale e il numero di alloggi sinora assegnati in regime di riserva e l'alloggio individuato oggetto della riserva.