Contributi a favore delle emittenti radiofoniche private e locali per la trasmissione di notiziari e programmi in lingua sarda
Contributi a favore delle emittenti radiofoniche private e locali per la trasmissione di notiziari e programmi in lingua sarda
Ultimo aggiornamento: 27-07-2021
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Legge regionale n. 29 maggio 2007 n. 2 art. 28 comma 1 lett. d) e legge regionale 13 aprile 2017 n.5, art.22
La Regione, sostiene le emittenti radiofoniche locali che realizzino informazione in lingua sarda e più in generale trasmissioni sulla lingua e sulla cultura sarda.
Le emittenti radiofoniche interessate possono presentare le richieste di contributo all'Assessorato della Pubblica istruzione. Le domande saranno valutate secondo i seguenti criteri:
-Diffusione;
-esperienze lavorative maturate nel triennio precedente;
-durata programmazione proposta;
- programmazione settimanale proposta;
- fasce orarie proposte;
- curriculum del coordinatore dell'attività redazionale in lingua sarda;
- struttura redazionale.
I punteggi conseguiti daranno luogo alla graduatoria.
L’ammontare del contributo sarà stabilito sulla base della disponibilità del capitolo di riferimento e delle richieste pervenute e ritenute ammissibili e comunque in misura non superiore al 80% delle spese previste e ammesse. L’emittente dovrà garantire l’integrazione della quota non coperta dal
contributo regionale.
I contributi sono concessi in base al REGOLAMENTO (UE) N. 1407/2013 DELLA COMMISSIONE del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea in particolare sugli aiuti «de minimis» ovvero gli aiuti che prevedono un massimale di euro 200.000,00 per gli aiuti della stessa tipologia che un’impresa unica può ricevere nell’arco di tre anni.
La concessione del contributo sarà vincolata, ai sensi dell’art. 52 della Legge 24 dicembre 2012 n. 234, alla registrazione degli aiuti nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato e alle verifiche relative al rispetto dei massimali di aiuto stabiliti dalle norme europee.
Dopo la comunicazione della concessione del contributo da parte del Servizio competente e della pubblicazione sul sito istituzionale regionale delle graduatorie, i beneficiari dovranno comunicare formale accettazione del contributo e stipulare apposita convenzione volta a specificare tipologie, modalità e date di inizio e conclusione delle attività.
Alle emittenti potrà essere concessa:
• un’anticipazione fino al 70% del contributo, compatibilmente con la disponibilità del plafond di cassa, previa presentazione di polizza fidejussoria di corrispondente importo, stipulata obbligatoriamente con società iscritte nei registri I.S.V.A.P., da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del decreto legislativo n. 385 del 1° settembre 1993 o fidejussione bancaria.
Il saldo sarà erogato a seguito di verifica da parte dell'Assessorato della rendicontazione delle spese sostenute;
o in alternativa
la liquidazione in un’unica soluzione a conclusione delle attività e a seguito di verifica da parte dell’Assessorato della rendicontazione delle spese sostenute.
La liquidazione del contributo avverrà, compatibilmente con la disponibilità finanziaria, a conclusione delle attività e a seguito di positivo riscontro da parte dell'Assessorato della rendicontazione delle spese sostenute.
Possono presentare domanda di contributo le radio locali che promuovono la lingua e la cultura sarda, costituite in qualsiasi forma giuridica, che operino nel territorio della Sardegna, nel quale realizzino almeno il 90 per cento del fatturato.
- essere iscritte al registro degli Operatori di comunicazione ROC;
- essere costituite da almeno trentasei mesi e aver regolarmente trasmesso nell'anno precedente alla richiesta di contributo;
- presentare il rendiconto e il bilancio aziendale relativo all’anno precedente a quello per il quale si chiede il contributo;
- essere in regola con il versamento degli oneri previdenziali e assistenziali attestato attraverso il Documento unico di regolarità contributiva (DURC) dall’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (INPGI) o, per il personale non giornalistico, dall’INPS o dichiarare ai sensi del DPR 445/2000 le motivazioni per le quali non si possiede tale requisito;
- essere gestore di rete (titolare del diritto di installazione di rete ovvero detentore degli impianti di diffusione) e produttore di contenuti, ovvero unicamente produttore di contenuti che si avvale di reti di terzi per trasmettere;
- aver adempiuto agli obblighi informativi posti in capo alle imprese nell’ambito della IES;
- aver già trasmesso informazione locale autoprodotta;
- essere in regola con le disposizioni del Dlgs 177 del 31.07.2005 ss.mm.ii. "Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici"
90 giorni
La domanda dovrà pervenire entro il 30 novembre 2017 con le seguenti modalità:
- posta elettronica certificata all’indirizzo: pi.cultura.sarda@pec.regione.sardegna.it avendo
cura di allegare tutta la documentazione in formato pdf e di inviarla tramite la PEC dell’emittente con allegato documento di identità del sottoscrittore;
- tramite raccomandata A/R all'indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Servizio Lingua e Cultura sarda, editoria e informazione
viale Trieste n. 186 – 09123 Cagliari
1. domanda di contributo in regola con le vigenti disposizioni in materia di bollo sottoscritta dal legale rappresentante; (Modello A);
2. relazione illustrativa, a firma del legale rappresentante, nella quale dovranno essere esplicitate le seguenti voci:
• presentazione dell’emittente radiofonica (anno di nascita, caratteristiche e mission);
• organizzazione dell’emittente, struttura redazionale (direttore responsabile, capo redattore, giornalisti e collaboratori a vario titolo)
• anagrafica del personale impiegato con indicazione dei nominativi, qualifica, tipo e durata del contratto applicato, incarichi, prestazioni d’opera;
• palinsesto dettagliato della programmazione - Modello B);
3. preventivo finanziario dei costi della programmazione proposta (Modello C);
4. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante requisiti e condizioni previste dall’articolo 14 comma 1 della L.R. n. 5 dell’11.04.2016 (Modello D)
5. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà su criteri di valutazione (Modello E);
6. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà D.P.R. 600/1973 art. 28 (Modello F);
7. rendiconto e/o bilancio aziendale, relativo all’anno precedente a quello per il quale si chiede il contributo;
Ogni emittente radiofonica potrà presentare una sola domanda di contributo.
RENDICONTAZIONE
Le emittenti beneficiarie dovranno presentare, entro 60 giorni dalla conclusione delle attività apposita rendicontazione delle spese sostenute secondo le modalità indicate nelle Linee Guida alla Rendicontazione approvate con Determinazione del Direttore del Servizio Lingua e cultura sarda Editoria e Informazione n. 1425 del 23.11.2017.
Marca da bollo da applicare alla domanda di contributo