CONTRIBUTI ALLE CONFEDERAZIONI DELLE IMPRESE ARTIGIANE SUI PROBLEMI DELLO SVILUPPO ECONOMICO-SOCIALE
CONTRIBUTI ALLE CONFEDERAZIONI DELLE IMPRESE ARTIGIANE SUI PROBLEMI DELLO SVILUPPO ECONOMICO-SOCIALE
Ultimo aggiornamento: 17-11-2023
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Legge regionale n. 19 del 23/01/1986
La Regione, per promuovere e favorire la partecipazione degli operatori all’attuazione degli obiettivi di sviluppo produttivo della programmazione regionale, eroga contributi per lo svolgimento delle seguenti attività:
a) formazione di quadri dirigenti di imprese singole o associate;
b) studio, ricerca, divulgazione e propaganda sui problemi dello sviluppo economico-sociale;
c) erogazione di servizi di assistenza e consulenza.
L’ammontare e la ripartizione dei contributi alle singole confederazioni e per le specifiche attività sono determinati con decreto dell'Assessore del Turismo, previa deliberazione della Giunta regionale, adottata su proposta dell'Assessore stesso.
I contributi sono così ripartiti:
- un primo 30% dello stanziamento in parti uguali tra le confederazioni aventi diritto;
- il restante 70% dello stanziamento in base al numero dei seggi attribuiti mediante designazione dei componenti da parte delle organizzazioni artigiane di categoria maggiormente rappresentative.
confederazioni delle imprese artigiane più rappresentative
per poter accedere ai contributi, le confederazioni devono:
- operare in Sardegna, con proprie strutture ed uffici, in almeno due province;
- avere un rappresentante in almeno due commissioni provinciali dell'artigianato.
60 giorni
30 gennaio di ogni anno
domanda in bollo, che gli organismi regionali delle confederazioni devono presentare all'Assessore regionale del Turismo, completa di:
a) programma delle attività e delle iniziative relativo all’anno in corso;
b) relazione sull’attività svolta agli stessi fini nell’anno precedente.
una marca da bollo da 16 euro