Aggiornamento del registro dei casi di mesotelioma asbesto correlati
Aggiornamento del registro dei casi di mesotelioma asbesto correlati
Ultimo aggiornamento: 20-07-2023
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
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Per tutelare i lavoratori contro i rischi connessi all’esposizione all’amianto, presso l'Ispesl è stato istituito il registro nazionale dei casi di mesotelioma asbesto correlati (ReNaM).
Il registro contiene, in particolare, informazioni sui casi di mesotelioma della pleura, del peritoneo, del pericardio e della tunica vaginale del testicolo, diagnosticati in Italia a partire dal 1° gennaio 2000.
I dati contenuti nel registro sono utilizzati per:
- stimare l’incidenza dei casi di mesotelioma in Italia;
- raccogliere informazioni sulla passata esposizione all’amianto nei casi registrati;
- contribuire alla valutazione degli effetti dell’uso industriale dell’amianto ed al riconoscimento delle fonti di contaminazione;
- promuovere progetti di ricerca per la valutazione del collegamento tra casi di mesotelioma ed esposizione all’amianto.
In ogni regione è individuato un centro operativo regionale (COR) il quale, in raccordo con l’attività di gestione del registro nazionale svolta dall’Inail (ex Ispesl, cura la tenuta del registro regionale. Per quanto riguarda la Regione Sardegna, il Cor è stato istituito presso l’Osservatorio epidemiologico regionale.
Le strutture sanitarie, sia pubbliche che private, l’Inps, l’Inail e gli altri istituti previdenziali assicurativi, sia pubblici che privati, devono segnalare al Cor i casi di mesotelioma asbesto correlati di cui sono venuti a conoscenza e trasmettere allo stesso centro l’apposita scheda di notifica Meso 1 (vedi sezione modulistica), allegando copia della relativa documentazione clinica o anatomopatologica.
Il Cor, sulla base delle segnalazioni e della documentazione ricevute, svolge le seguenti attività:
- raccoglie ed archivia le informazioni sui casi di mesotelioma;
- definisce i casi dal punto di vista diagnostico;
- verifica la qualità delle diagnosi pervenute;
- reperisce ed integra le informazioni sulla passata esposizione all’amianto nei casi identificati;
- controlla periodicamente il flusso informativo dei casi di mesotelioma, valutandone la completezza;
- invia all’Inail, mediante procedura informatizzata, le informazioni relative alla diagnosi ed alle valutazioni dell’esposizione all'amianto.
- strutture sanitarie, pubbliche e private;
- istituto nazionale della previdenza sociale (Inps);
- istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) e altri istituti previdenziali assicurativi, pubblici e privati;
- istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (Ispesl)
30 giorni
l’Inail trasmette annualmente alle regioni i dati di sintesi relativi alle informazioni raccolte tramite il registro nazionale ed i registri regionali.