Contributi per il potenziamento economico delle cooperative e dei loro consorzi
Contributi per il potenziamento economico delle cooperative e dei loro consorzi
Ultimo aggiornamento: 30-07-2021
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Legge regionale n. 5 del 27/02/1957 - Legge regionale n. 3 del 7 agosto 2009, art. 2 comma 39. Regolamento CE n. 1407/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato agli aiuti di importanza minore "de minimis".
La Regione eroga contributi, in conto capitale e in regime "de minimis", per il potenziamento economico delle cooperative della Sardegna e dei loro consorzi.
Come previsto dalla Delibera della Giunta Regionale n 4/44 del 22.01.2019, stante la funzione autorizzatoria attribuita alla programmazione triennale dalla nuova normativa contabile di cui al D.Lgs. n. 118/2011, l’avviso avrà efficacia triennale, con finestra ad apertura annuale per la presentazione delle domande di finanziamento per ciascuno degli anni in cui è ripartito per l’esercizio finanziario 2020. Il presente Avviso, per quanto attiene la tempistica di presentazione delle domande, con particolare riferimento agli artt. 5 e 5bis, ha anche valore di apertura della finestra relativa all’annualità 2020. L’eventuale adozione di normativa interveniente o di nuove modalità istruttorie a maggior livello di informatizzazione costituiranno motivo di integrazione o rettifica del presente Avviso.
Per quanto non disposto dal presente Avviso, il procedimento di erogazione dei contributi è disciplinato dalle direttive di attuazione approvate con la citata Deliberazione di G.R. del 22 gennaio 2019, n. 4/44 che hanno parzialmente modificato la Deliberazione di G.R. n. 40/23 del 7.8.2015, dal verbale dell’incontro svoltosi tra i rappresentanti regionali delle Centrali Cooperativistiche e l’Ufficio di Gabinetto dell’Assessore del Lavoro il 21.06.2016, nonché della riunione della Commissione per la Cooperazione del 5.03.2020.
L'intervento regionale si attua attraverso una procedura a sportello e fondata sulle autocertificazioni delle spese sostenute, compilando l'apposito modulo.
società cooperative a mutualità prevalente e loro consorzi
- avere sede legale e operativa in Sardegna (in caso di consorzi, tale requisito deve essere posseduto da tutte le società consorziate);
- essere iscritti all’albo delle società cooperative, nella sezione mutualità prevalente e nella categoria "cooperative di produzione e lavoro, sociali, di consumo" o "consorzi cooperativi";
- iscrizione nel registro delle imprese. Le cooperative iscritte da più di un anno dalla data di presentazione della domanda dovranno risultare attive;
- essere in regola con l’approvazione ed il deposito tempestivo del bilancio dell’esercizio 2017, secondo la normativa in materia societaria. Tale adempimento non è richiesto per le cooperative costituite a partire dal 1.01.2017
- essere in regola con il versamento del contributo dovuto al Fondo mutualistico;
- rientrare nell’ambito di applicazione del Regolamento (CE) n. 1407/2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis»;.
- essere in regola con le disposizioni normative vigenti in materia di revisione cooperativa, in particolare con l’adempimento di cui all’art. 6, D.lvo 220/02;
- di avere il proprio organo amministrativo conforme alla nuova formulazione dell’art. 2542 del Codice civile, come modificato dalla Legge n 205/2017 art 1, comma 936 e quindi costituito da un Consiglio di Amministrazione in numero dispari superiore a uno;
- non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà quindi: non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di lavoro, prevenzione degli infortuni e di salvaguardia dell’ambiente;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste (c.d. Disposizioni contro la mafia);
- essere in regola con il versamento del contributo biennale di revisione.
- non avere posizioni debitorie proprie o dei suoi legali rappresentanti o dei suoi amministratori, anche in relazione ad altre persone giuridiche o enti di fatto di cui questi ultimi siano rappresentanti legali o amministratori, a qualsiasi titolo verso l’Amministrazione regionale, le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate, eccezion fatta per i crediti estinti a seguito di accordo transattivo o disposizione normativa, che preveda la rinuncia, totale o parziale, ai medesimi crediti;
Gli Organismi regionali delle Associazioni di rappresentanza e tutela delle cooperative sono invitati a inviare via PEC all’indirizzo lavoro@pec.regione.sardegna.it la domanda di contributo entro il 31 luglio 2020, ai sensi dell’art. 2, comma 4, L.r. 10 del 13 marzo 2020, utilizzando l’apposito modulo (allegato 1) unito al presente avviso ed i suoi allegati.
Documentazione da allegare, debitamente compilato in tutti i suoi campi.
- Allegato 1, domanda di partecipazione contenente le autocertificazioni e le assunzioni di obblighi necessarie per la procedura;
- Allegato 2, Modello dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in «de minimis» ;
- Documento d’identità scannerizzato del legale rappresentante della cooperativa che sottoscrive la domanda (salvo il caso di domanda sottoscritta con firma digitale)
una marca da bollo da 16 euro per la domanda (eccetto che per le cooperative sociali, soggetti esenti)
secondo la definizione comunitaria, gli aiuti assegnati in regime de minimis sono gli aiuti di piccola entità che si presume non incidano sulla concorrenza in modo significativo e che possono, quindi, essere erogati dalle pubbliche autorità alle imprese di qualsiasi dimensione senza obbligo di notifica alla Commissione europea.