CONTRIBUTI PER L'AUMENTO, LA MANUTENZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO BOSCHIVO 2021
CONTRIBUTI PER L'AUMENTO, LA MANUTENZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO BOSCHIVO 2021
Ultimo aggiornamento: 06-10-2021
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Legge regionale 14 maggio 2009 n. 1, art. 3, comma 2, lett. b), integrata dall’art. 6, comma 10, lett. b) L.R. 1/2011
Per gli interventi relativi all'aumento, alla manutenzione e alla valorizzazione del patrimonio boschivo di cui alla normativa sopra richiamata, con la legge regionale di bilancio n.5 del 25 febbraio 2021 è stata stanziata nel capitolo di spesa SC02.0890, Missione 9, Programma 5, una spesa di € 8.000.000,00 , prevista, dall'art.3, comma 2, della legge regionale di stabilità n.10 con la seguente ripartizione:
a) una quota pari a € 4.000.000 a favore dei comuni con aree interessate da gravi forme di deindustrializzazione e di cave dismesse, di impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani o di produzione di energia da fonte fossile individuati con deliberazione della Giunta regionale;
b) una quota pari a € 4.000.000, a favore dei Comuni che hanno subìto una rilevante diminuzione degli occupati nel settore della forestazione.
Amministrazioni comunali
con riferimento alla tipologia a), le amministrazioni comunali beneficiarie del contributo sono indicate direttamente nelle DGR di riferimento (per l’annualità 2021 è la DGR 16/35 del 5.05.2021);
- con riferimento alla tipologia b), è prevista la presentazione di apposita domanda secondo il modello allegato alla DGR per l’annualità di riferimento (per l’annualità 2021 è la DGR 16/36 del 5.05.2021) da parte delle amministrazioni comunali interessate che hanno avuto una diminuzione del numero di occupati nel settore della forestazione, in misura non inferiore a 2 unità, rilevata con riferimento al periodo 01/01/2008 – 31/12/2017.
Per la tipologia b) - Predisposizione della graduatoria: 30 gg lavorativi dal termine di ricezione delle domande di concessione dei contributi da parte dei comuni;
Erogazione del contributo: 30 gg lavorativi dal ricevimento della dichiarazione di spesa e domanda di pagamento con allegato certificato di avvio lavori e parere di conformità.
Le domande dovranno pervenire esclusivamente via pec alla Direzione generale della difesa dell’ambiente al seguente indirizzo: difesa.ambiente@pec.regione.sardegna.it entro le ore 24,00 del 7 giugno 2021. Saranno escluse le domande pervenute oltre i termini di scadenza indicati.
La diminuzione di occupati inferiore alle 2 unità, la mancata sottoscrizione della domanda da parte del rappresentante legale dell’Ente, il mancato rispetto dei termini di presentazione della domanda, la riconducibilità dei comuni richiedenti alla fattispecie di cui alla lettera a) art. 3, comma 2, della legge regionale 12 marzo 2020 n. 10 (Legge di stabilità 2020), individuati nell'allegato alla DGR n. 36/31 del 17.7.2020, costituiranno motivo di esclusione.
Costituirà altresì motivo di esclusione la mancata trasmissione, da parte dei Comuni, della certificazione dei dati inerenti la riduzione degli occupati nel settore della forestazione rilasciata dalla Direzione dell’Agenzia Forestas, qualora il Comune che non ha adempiuto all’obbligo non provveda alla necessaria integrazione documentale entro 5 giorni dalla richiesta trasmessa dal competente Servizio istruttore della DG Difesa Ambiente.
Si richiama l’obbligo per i comuni, in quanto beneficiari di finanziamenti regionali, di provvedere nel caso di indizione di procedure di gara per lavori, servizi e forniture, all’adozione e utilizzo del Patto di integrità, ai sensi di quanto previsto dalla DGR n. 30/16 del 16.06.2015.
Termine e autorità cui è possibile ricorrere
Avverso il provvedimento di assegnazione/esclusione dei contributi inerenti l’aumento, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio boschivo è esperibile ricorso gerarchico alla Direzione Generale dell’ambiente entro il termine di 30 giorni e/o ricorso al TAR di Cagliari entro il termine di 60 gg. o in alternativa ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 gg., decorrenti dalla data di pubblicazione sul sito istituzionale della Regione del provvedimento medesimo.