CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA - FESTIVAL (NUOVI EVENTI)
CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA - FESTIVAL (NUOVI EVENTI)
Ultimo aggiornamento: 27-07-2021
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Norme per lo sviluppo del cinema in Sardegna - L.R. n. 15 del 2006, art. 15
La Regione, per favorire lo sviluppo e la diffusione nel territorio della cultura cinematografica, sostiene gli organismi pubblici e privati che svolgono iniziative per accrescere e qualificare conoscenze e capacità critica da parte del pubblico.
In particolare, l'Assessorato della Pubblica istruzione concede contributi per la realizzazione nel territorio regionale di Festival, privilegiando la qualità, l'esperienza e il rilievo regionale, nazionale e internazionale e la loro diffusione su tutto il territorio regionale.
La domanda di contributo presentata dagli organismi interessati all'Assessorato regionale della Pubblica istruzione, deve essere riferita a una sola iniziativa tra quelle previste dall’art 15 della L.R. 15/2006.
L'Assessorato, dopo aver verificato l’ammissibilità delle domande pervenute, effettua la valutazione qualitativa dei progetti ammessi con l'assegnazione di un punteggio massimo di 100 punti, sulla base dei seguenti criteri:
a. progetto culturale – fino a 16 punti;
b. attività collaterali (incontri con autori, attori, critici;mostre, concorsi, etc.) – fino a10 punti;
c. risorse umane impiegate nel progetto - fino a 7 punti;
d. numero delle opere presentate – fino a 5 punti;
e. presenza di ospiti italiani e/o stranieri – fino a 6 punti;
f. riconoscimento e/o presentazione del festival da parte di manifestazioni accreditate a livello nazionale e/o internazionale – fino a6 punti;
g. adesione del festival ad associazioni nazionali e/o internazionali e/o suo riconoscimento da parte del Ministero per i beni e le attività culturali e/o dell’Unione Europea – fino a 6 punti,
h. partecipazione finanziaria del soggetto proponente in misura superiore a quella prevista dai requisiti di ammissibilità (il punteggio più alto sarà assegnato ai soggetti con la più alta compartecipazione finanziaria) - fino a 8 punti;
i. progetto di promozione e formazione del pubblico – fino a 10 punti;
j. curriculum del direttore artistico – fino a 5 punti;
k. struttura organizzativa del soggetto proponente - fino a 6 punti;
l. valutazione da parte della critica con riferimento all'attività svolta negli anni precedenti - fino a 5 punti;
m. eventuale utilizzo di ausili audiovisivi o altre prestazioni per cittadini diversamente abili - fino a 10 punti.
Sono ammessi a finanziamento i progetti che raggiungono un punteggio minimo di 50 punti di cui almeno 40 connessi alla valutazione del contenuto culturale dell'opera indicati alle lettere a), b) d), e), f), g) e i).
L'Assessorato assegna i contributi fino alla concorrenza del 70% delle spese e fino all'ammontare massimo di 40.000 euro (al restante 30% non possono concorrere contributi previsti su altre linee di spesa regionale).
L’attività oggetto dell’intervento contributivo dovrà essere realizzata in Sardegna tra il tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018, pena la non ammissibilità.
Il pagamento del contributo assegnato avverrà dopo la dimostrazione dell'avvenuto svolgimento dell'attività finanziata e la presentazione del relativo rendiconto.
Potranno beneficiare, su richiesta e a seguito di presentazione di apposita polizza fideiussoria, di un'anticipazione fino al 70% del contributo. La liquidazione del restante 30% a saldo potrà avvenire a seguito della verifica della regolarità della documentazione consuntiva.
La rendicontazione delle spese sostenute dovrà essere presentata entro il 31 marzo 2019.
Il contributo è erogato nella misura massima del 70% delle spese sostenute e rendicontate.
Sono ammissibili le seguenti spese:
- spese di gestione (compensi al personale, oneri sociali e previdenziali, ecc.);
- pubblicità e divulgazione del programma di attività (inserzioni, manifesti, locandine, video, stampa catalogo, ecc,)
- affitto locali per l’iniziativa;
- allestimenti
- ospitalità
- attività collaterali e di formazione del pubblico;
- direzione artistica
- SIAE.
Le spese generali sono ammesse fino al 10% del totale parziale se supportate da documentazione di spesa, fino al 3% a titolo forfetario del totale parziale.
- organismi pubblici che hanno svolto documentata attività nel settore cinematografico nei tre anni precedenti la presentazione della domanda;
- organismi privati legalmente costituiti da almeno cinque anni con finalità statutarie e attività principali legate all'attività cinematografica e che hanno svolto documentata attività nel settore cinematografico nei tre anni precedenti.
Organismi pubblici:
1) compartecipazione finanziaria dei soggetti proponenti per almeno il 30% del costo totale del progetto(al cofinanziamento del 30% non possono concorrere contributi previsti su altre linee di spesa regionale);
2) svolgimento in Sardegna dell'attività per la quale si sta chiedendo il contributo;
3) documentata esperienza nell'organizzazione di attività di alto livello qualitativo nel settore cinematografico, nei tre anni precedenti a quello di riferimento;
4) svolgimento dell'attività e regolare presentazione del rendiconto se beneficiari di contributi regionali nell'anno precedente in base alla L.R. 15/2006.
Organismi privati:
1) assenza di fini di lucro;
2) rispondenza dell'attività proposta alle finalità statutarie;
3) documentata esperienza nell'organizzazione di attività di alto livello qualitativo inerente il settore cinematografico nei tre anni precedenti a quello di riferimento;
4) compartecipazione finanziaria dei soggetti proponenti per almeno il 30% del costo totale del progetto (al cofinanziamento del 30% non possono concorrere contributi previsti su altre linee di spesa regionale);
5) svolgimento in Sardegna dell'attività per la quale si sta chiedendo il contributo;
6) regolarità nel pagamento degli oneri sociali, assicurativi e fiscali;
7) svolgimento dell'attività e regolare presentazione del rendiconto se beneficiari di contributi regionali nell'anno precedente in base alla L.R. 15/2006.
Il richiedente deve presentare, pena l’esclusione, un’unica domanda di contributo riferita a una sola tra le manifestazioni previste(rassegne, circuiti, festival, premi, seminari e convegni).
entro i 180 giorni
La domanda di contributo, pena la non ammissibilità, dovrà necessariamente pervenire, entro le ore 13,00 del 18/09/2020 attraverso una delle seguenti modalità:
- 1) per posta raccomandata al seguente indirizzo a: Regione Autonoma della Sardegna -
Assessorato della Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – Servizio Sport, spettacolo e cinema, viale Trieste, 186 09123 CAGLIARI;
- 2) con consegna a mano, in tal caso farà fede il timbro di avvenuta ricezione apposto nell’ufficio Protocollo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport - Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
- 3) per via telematica al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) del Servizio Sport, Spettacolo e Cinema dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport: pi.sportspettacolo@pec.regione.sardegna.it.
Saranno ritenute ammissibili esclusivamente le domande (con i relativi allegati) inviate da una casella di posta elettronica certificata ed in formato “pdf” non modificabile.
Nella lettera di trasmissione, sulla busta occorre e nell'oggetto dell'inoltro telematico occorre indicare la seguente dicitura:
Regione autonoma della Sardegna – "L.R. 15/2006, –ART. 15 - Avviso pubblico per la concessione di contributi per la promozione della cultura cinematografica - FESTIVAL".
Domanda di contributo, presentata sulla modulistica predisposta dall'Assessorato, redatta, sotto forma di dichiarazione sostitutiva e sottoscritta dal legale rappresentante dell’Organismo, con allegati i seguenti documenti:
1. statuto e atto costitutivo;
2. elenco dei soci e delle relative cariche sociali aggiornato alla data di presentazione della domanda;
3. relazione sull’attività svolta nel triennio precedente alla data di presentazione della domanda, con allegato eventuale materiale illustrativo su supporto cartaceo audio e video (max 1 cartella);
4. relazione dettagliata della manifestazione programmata per l’anno in corso, che dovrà contenere:
- progetto culturale (nel quale si evidenzi la storicità della manifestazione, l’importanza per il territorio come fattore di sviluppo culturale, economico, la sede in cui verrà realizzato l’evento, ecc.);
- risorse umane impiegate con l’indicazione delle mansioni svolte da ciascuno e la segnalazione di personale diversamente abile o nella fascia di età compresa fra i 16 e i 29 anni;
- elenco delle opere presentate;
- previsione della pubblicazione del catalogo dell’iniziativa;
- elenco degli ospiti italiani e/o stranieri;
- eventuale riconoscimento e/o la presentazione del festival da parte di manifestazioni accreditate a livello nazionale; l’adesione del festival ad associazioni nazionali e/o internazionali;
- eventuale riconoscimento da parte del Ministero per i beni e le attività culturali;
- eventuale riconoscimento dell’Unione Europea;
5. descrizione di eventuali attività collaterali (max 1 cartella);
6. progetto di promozione e formazione del pubblico (max 1 cartella);
7. curriculum del direttore artistico, in formato europeo;
8. descrizione della struttura organizzativa o dello staff con l'indicazione precisa del ruolo di ciascuno dei componenti;
9. regolamento e composizione della giuria (nel caso il festival preveda lo svolgimento di un concorso e la consegna di premi);
10. preventivo finanziario articolato per voci di spesa e comprensivo delle ulteriori entrate a pareggio (Modello A), sottoscritto in originale dal legale rappresentante,
11. atto di approvazione, da parte degli organi statutari, del programma e del preventivo;
12. atto di approvazione, da parte degli organi statutari, degli eventuali incarichi e dei relativi compensi affidati al presidente e ai soci per lo svolgimento del progetto presentato;
13. fotocopia del documento d’identità in corso di validità del legale rappresentante
Documentazione aggiuntiva facoltativa utile per la valutazione del progetto:
14. documentazione della critica (recensioni, articoli su stampa cartacea e digitale e non mere pubblicazioni del programma;
15.eventuale piano finanziario di previsione triennale in cui si evidenzia la coerenza con gli obiettivi della legge;
16. relazione sull'utilizzo di ausili audiovisivi o altre prestazioni per cittadini diversamente abili;
17. descrizione delle collaborazioni previste per l'anno in corso con altre istituzioni o enti.
RENDICONTAZIONE (da presentare entro il 31 marzo dell'anno 2019)
La rendicontazione delle spese sostenute dovrà essere presentata, entro il 31 marzo 2019, così come disposto con Determinazione del Direttore del Servizio n. 50 del 28.02.2017, su apposita dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii., redatta su carta intestata e a firma del rappresentante Legale dell’organismo, nel rispetto delle indicazioni e dei modelli forniti dall’Amministrazione regionale che saranno resi disponibili sul sito istituzionale.
Dovrà altresì essere trasmesso l’elenco analitico degli estremi dei giustificativi delle spese (tipo, numero e data del documento di spesa, nome cognome e codice fiscale, o partita IVA del beneficiario, oggetto della spesa con relativo importo, data pagamento, modalità pagamento), redatto, ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii. Il precitato elenco dovrà essere articolato in maniera ordinata, raggruppando le singole Macrovoci, con le corrispondenti sottovoci.
Resta inteso che tutte le spese devono essere effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto e pertanto essere direttamente e inequivocabilmente riconducibili al progetto oggetto di contributo, nonché alle voci precedentemente richiamate.
Sono rendicontabili le spese relative a prestazioni effettuate dai soci e da tutti coloro che ricoprono cariche sociali nell’impresa richiedente, purché dalla documentazione contabile si evinca che sono riferite ad una specifica attività del progetto. Pertanto non deve trattarsi di prestazioni per cariche sociali con oneri a carico della gestione ordinaria INPS (ad esempio: compenso per presidente, compenso in qualità di socio amministratore, etc.) ma di compensi per prestazioni d’opera.
Al contributo regionale sono imputabili spese per la direzione artistica nella misura massima del 15 per cento del beneficio concesso.
Non sono ad ogni modo rendicontabili:
- le spese per le quali il beneficiario del contributo ha già fruito di una misura di sostegno
finanziario d’origine comunitaria, nazionale, regionale, comunale;
- le spese di rappresentanza e comunque di mera liberalità (art. 48, comma 5 della L.R. 24 aprile 1993, n. 17);
- le spese riferite alle manutenzioni straordinarie di immobili, acquisto di mobili e arredi, attrezzature, apparecchiature e comunque riguardanti “Immobilizzazioni”, fatta eccezione per
quei beni il cui costo unitario non sia superiore a Euro 516,46 (art. 54 del TUIR).
- l’IVA che può essere in qualche modo recuperata anche se essa non sarà effettivamente recuperata.
Marca da Bollo 16 euro per la domanda
II contributo dell'Assessorato dovrà risultare in tutte le attività di comunicazione (conferenze stampa, messaggi pubblicitari, affissioni, locandine, pubblicazioni), attraverso l'apposizione del logo della Regione Autonoma della Sardegna.