CONTRIBUTI PER LO SVILUPPO DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS METANO
CONTRIBUTI PER LO SVILUPPO DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS METANO
Ultimo aggiornamento: 17-10-2024
Stato procedimento: Sospeso
Cosa è?
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La Regione ha selezionato i bacini d'utenza idonei a partecipare al primo intervento per lo sviluppo della rete di distribuzione del metano.
Gli organismi di bacino hanno presentato la domanda di partecipazione all’Assessorato dell’Industria che ha verificato la sussistenza dei requisiti e ha effettuato, tramite apposita Commissione, la valutazione comparativa delle domande presentate, predisponendo una graduatoria dei bacini idonei.
Sulla base delle risorse disponibili l’Assessorato ha individuato i bacini finanziabili e pubblicato l'esito della graduatoria.
I bacini risultati finanziabili devono avviare le procedure di legge per affidare la realizzazione delle opere e la gestione del servizio di distribuzione del gas, con la consulenza del Servizio Energia.
Gli organismi di bacino devono, quindi, trasmettere all’Assessorato:
-lo schema generale delle reti di bacino e lo studio di fattibilità tecnico economico della realizzazione delle opere e della gestione del servizio di distribuzione;
-l’atto deliberativo di approvazione del progetto delle reti urbane
Il Servizio, accertata la congruità della spesa, determina, sulla base della percentuale di contributo richiesta, l’importo ammesso a contributo e provvede, quindi, all'emanazione del provvedimento formale di concessione dandone comunicazione all’organismo di bacino interessato.
I contributi sono erogati quando l’avanzamento dell’opera raggiunge un’entità non inferiore al 30% dell’importo complessivo previsto per l’intervento e in misura corrispondente allo stato di avanzamento predisposto dal direttore dei lavori.
L’organismo di bacino deve trasmettere all’Assessorato dell’Industria, in duplice copia, la documentazione finale consistente in:
- delibera autenticata dell’organismo di bacino di approvazione del collaudo e delle spese finali, esecutiva a tutti gli effetti di legge;
- relazione di collaudo;
- relazione del direttore dei lavori;
- documentazione finale di spesa, consistente in certificato di pagamento, stato di avanzamento finale dell’intervento, parcelle e fatture (non allegate agli stati di avanzamento già presentati);
- planimetria indicante la rete e gli impianti effettivamente realizzati.
L’Assessorato dell’Industria provvede al riscontro dei dati finali rispetto a quelli inizialmente ammessi e alla trasmissione dei risultati dell'istruttoria per l’emanazione del conseguente provvedimento di accertamento della situazione finale ed erogazione a saldo.
Organismi di bacino costituiti dai comuni nelle forme associative consentite dalla legge per la gestione dei servizi pubblici.
I Comuni interessati, qualora non abbiano già un organismo di bacino, dovranno costituirlo, impegnandosi a partecipare al bacino d’utenza per un periodo non inferiore a venti anni.
30 giorni dalla data di invio della documentazione completa da parte degli organismi di bacino
Il termine di presentazione delle richieste di finanziamento E' SCADUTO il 6 aprile 2006.
E' possibile che vengano individuati nuovi finanziamenti per estendere la copertura della rete di distribuzione del gas metano ai bacini che sono risultati esclusi nella graduatoria finale di questo bando.