Contributo straordinario a favore dei familiari delle vittime di incidenti sul lavoro
Contributo straordinario a favore dei familiari delle vittime di incidenti sul lavoro
Ultimo aggiornamento: 04-02-2022
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Legge regionale n. 8 del 30/05/2008, art. 3
La Regione sostiene, con un contributo straordinario, i familiari di lavoratori e lavoratrici deceduti a causa di infortuni sul lavoro. La misura di sostegno è riconosciuta a prescindere dalla natura e dalla tipologia di lavoro, autonomo o subordinato, svolto dalla vittima dell’incidente.
Il contributo può essere concesso per una sola volta ed il suo importo è stabilito tenendo conto delle condizioni sociali ed economiche dei beneficiari.
In particolare, l’importo massimo varia in base al reddito del nucleo familiare, calcolato secondo il metodo dell’Isee:
- 30 mila euro, in caso di Isee fino a 25 mila euro;
- 26 mila euro, in caso di Isee superiore a 25 mila euro ma inferiore ai 30 mila euro;
- 23 mila euro, in caso di Isee superiore a 30 mila ma inferiore a 40 mila euro;
- 20 mila euro, in caso di Isee superiore a 40 mila euro.
Gli importi indicati agli ultimi tre punti dell’elenco sono elevati di 2 mila euro per ciascun figlio o altro familiare a carico, fino al limite massimo di 30 mila euro.
La richiesta di contributo, presentata dal familiare interessato o dal responsabile dei servizi sociali, sarà esaminata dal competente Servizio dell’Assessorato.
L’erogazione del beneficio avverrà con urgenza, entro 20 giorni dalla conclusione della verifica dei requisiti o dal momento in cui il richiedente integrerà la documentazione richiesta.
familiari superstiti di:
- lavoratori residenti in Sardegna, vittime di infortunio sul lavoro avvenuto nella stessa regione, nel territorio nazionale o all’estero;
- lavoratori, comunitari ed extracomunitari, dipendenti di imprese con sede legale oppure operativa in Sardegna e deceduti a causa di incidenti sul lavoro avvenuti nella stessa regione.
possono beneficiare del contributo, secondo il seguente ordine di preferenza:
- il coniuge;
- i figli;
- gli ascendenti;
- i fratelli e le sorelle;
- i conviventi (anche senza figli).
Accedono con priorità al beneficio i familiari di persone che, al momento del decesso, erano prive della copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
20 giorni dalla conclusione della verifica dei requisiti o dal momento in cui il richiedente integra la documentazione richiesta.
il familiare interessato deve presentare all’Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale la richiesta di contributo straordinario, accompagnata da:
- certificato di morte;
- documenti attestanti la causa del decesso, rilasciati dall’Istituto nazionale assicurazioni infortuni sul lavoro (Inail), dal Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spresal) o dall’Autorità di pubblica sicurezza;
- certificato Isee (Indicatore della situazione economica equivalente);
- stato di famiglia o autocertificazione della situazione di famiglia;
- fotocopia di un documento di identità valido del richiedente.
Nel caso in cui, per validi motivi, la persona interessata non possa presentare personalmente la domanda, il contributo potrà essere richiesto per suo conto dal responsabile dei servizi sociali del Comune di residenza: sarà quest'ultimo a dover indicare nella domanda, secondo l’ordine di preferenza riportato alla voce "requisiti", il familiare o i familiari superstiti che possono beneficiare del contributo.
la Regione ha esteso la concessione del contributo straordinario ai familiari delle vittime dell’alluvione del 22 ottobre 2008 e degli eventi alluvionali che hanno colpito Villagrande Strisaili nel mese di dicembre 2004.