Regione Autònoma de Sardigna / Regione Autonoma della Sardegna
Controllo dei costi derivanti dalle ipotesi di contratto integrativo
Controllo dei costi derivanti dalle ipotesi di contratto integrativo
Ultimo aggiornamento: 01-10-2021
Stato procedimento: In corso
SUS359Cosa è?
Art. 65, comma 4 L.R. n. 31/1998 e art. 11 del Contratto collettivo regionale
L’art. 65, comma 4 della L.R. n. 31/1998 (vedi sezione normativa) prevede che la compatibilità dei costi derivanti dalla contrattazione integrativa rispetto ai vincoli di bilancio venga accertata dall’Ufficio del controllo interno di gestione.
L’art. 11 del CCRL, che disciplina i tempi e le procedure per la contrattazione integrativa, prevede che la quantificazione dei costi contrattuali dell’ipotesi di contratto integrativo debba essere inviata all’Ufficio del controllo interno di gestione entro 5 giorni dal raggiungimento dell’accordo. Ai fini della verifica sulla compatibilità finanziaria, l’ipotesi contrattuale deve essere corredata dalla documentazione sopra indicata.
L’Ufficio delibera entro 15 giorni dalla trasmissione della quantificazione dei costi derivanti dall’accordo, decorsi i quali la certificazione si intende effettuata positivamente ai fini della sottoscrizione del contratto. Nel caso in cui si rendessero necessari accertamenti istruttori, il procedimento di certificazione non può essere prorogato per un termine ulteriore di 30 giorni dalla trasmissione del contratto. In ogni caso, le clausole in contrasto con i vincoli risultanti dal contratto regionale o che comportino, anche a carico di esercizi successivi, impegni di spesa eccedenti le disponibilità finanziarie definite dal contratto collettivo regionale, sono viziate da nullità e non possono essere applicate.
Qualora la certificazione non sia effettuata positivamente, la delegazione trattante assume le iniziative per adeguare i costi contrattuali con i vincoli di bilancio. In tal caso la quantificazione dei costi derivanti dalla nuova ipotesi contrattuale viene ritrasmessa all’Ufficio entro 5 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo, ai fini dell’accertamento della compatibilità finanziaria. La certificazione dell’ipotesi contrattuale viene trasmessa alla Direzione generale del Personale (nel caso di CCI dell’Amministrazione regionale) oppure all’ente/agenzia/azienda/istituto regionale, ai fini della stipulazione definitiva; la certificazione viene, inoltre, inviata per conoscenza, al CORAN e alla Direzione generale del Personale, nonché, nel caso di enti/agenzia regionali, all’Assessorato di riferimento.
Le ipotesi di contratto integrativo che non contengono previsioni di carattere economico-finanziario non costituiscono oggetto di controllo da parte dell’Ufficio del controllo interno di gestione.
- Amministrazione regionale, compreso il Corpo forestale e di vigilanza ambientale;
- enti, agenzie e istituti regionali.
Sottoscrizione dell’ipotesi di contratto integrativo
15 giorni dalla trasmissione della quantificazione dei costi derivanti dall'accordo
entro 5 giorni dalla sottoscrizione dell'accordo
• Relazione tecnico-finanziaria contenente l’illustrazione delle risorse finanziarie disponibili per la contrattazione, gli atti di costituzione di ciascun fondo contrattuale, le modalità di utilizzazione delle risorse in relazione al personale dipendente, la compatibilità economico-finanziaria e le modalità di copertura degli oneri contrattuali con gli strumenti annuali e pluriennali di bilancio;
• Relazione illustrativa contenente la descrizione degli aspetti procedurali e la sintesi del contenuto del contratto, nonché, i risultati attesi in relazione agli utilizzi delle risorse contrattuali;
• Parere di regolarità sulla costituzione dei fondi contrattuali espresso dalla Direzione generale dell’organizzazione e del personale;
• Prospetto illustrativo delle modalità di quantificazione dei fondi contrattuali;
• Tabella illustrativa della ripartizione del fondo di posizione da cui si evincano i seguenti elementi: tipologia degli incarichi, numero, categorie degli assegnatari, periodo di attribuzione, entità dei compensi mensili unitari e, infine, importo complessivamente erogato;
• Tabella illustrativa della ripartizione del fondo di rendimento da cui si evincano i seguenti elementi: numero dei dipendenti per categoria e per coefficiente, importo previsto per ogni unità e, infine, importo complessivo da liquidare per la retribuzione di rendimento;
• Schema riepilogativo della consistenza del personale dipendente anno/uomo (ruolo e tempo determinato) per il periodo 2010/2014;
• Stralcio del bilancio di previsione relativo allo stanziamento dei fondi contrattuali e stanziamento per la retribuzione del lavoro straordinario, nonché deliberazione di approvazione del bilancio approvata dalla Giunta Regionale;
• Stralcio del conto consuntivo relativo allo stanziamento dei fondi contrattuali e della retribuzione del lavoro straordinario;
• Ogni altro elemento conoscitivo utile ai fini del controllo.
Tutti gli atti relativi alla retribuzione accessoria del personale, così come i bilanci, le variazioni di bilancio e i conti consuntivi che si riferiscono alle citate spese, devono essere sottoposti a controllo preventivo da parte dell’Assessorato del Personale, secondo la procedura stabilita dalla deliberazione della Giunta regionale n. 21/44 del 3 giugno 2010 (vedi sezione normativa).
Per consentire all’Ufficio di procedere agli adempimenti istruttori di competenza nei termini previsti dal CCRL, tutta la documentazione amministrativo-contabile necessaria per l’istruttoria della pratica deve essere allegata all’ipotesi contrattuale in originale o copia conforme.