DICHIARAZIONI DELLE SUPERFICI VITATE E VARIAZIONI ANAGRAFICHE
DICHIARAZIONI DELLE SUPERFICI VITATE E VARIAZIONI ANAGRAFICHE
Ultimo aggiornamento: 25-02-2020
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Gestione del potenziale produttivo viticolo
I conduttori di vigneti hanno l'obbligo di effettuare la dichiarazione di superficie vitata che consente l'inserimento del vigneto nel catasto viticolo. L'inserimento nel catasto viticolo è condizione indispensabile per ottenere il diritto di reimpianto, l'iscrizione del vigneto agli albi DO (denominazione di origine) e/o agli elenchi delle vigne IGT (indicazioni geografiche tipiche) e a eventuali contributi (ristrutturazione vigneti, calamità naturali).
Il viticoltore, prima della dichiarazione della superficie vitata, è tenuto a rivolgersi a un Caa autorizzato per la costituzione/aggiornamento del fascicolo aziendale. Successivamente deve presentare richiesta ai Servizi territoriali di Argea competenti per territorio con allegata una tabella descrittiva delle particelle viticole da dichiarare. I Servizi territoriali verificano la presenza del vigneto con l'ausilio della base grafica di riferimento ed effettuano il controllo della documentazione.
In seguito all'accertamento della presenza del vigneto il Servizio comunica al soggetto interessato i termini, le modalità e l'importo della sanzione amministrativa pecuniaria dovuta per la denuncia fuori termine. Il conduttore entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione trasmette copia della ricevuta del versamento della sanzione. Entro 30 giorni dalla dimostrazione del versamento della sanzione il Servizio di Argea provvede all'aggiornamento dello schedario viticolo.
Il produttore firma, per accettazione, la dichiarazione della superficie vitata a lui intestata e ne ritira una copia.
Modifiche della superficie vitata dichiarata:
I produttori che hanno dichiarato una superficie vitata differente da quella reale dovranno presentare il modello CDSV. Se la variazione della superficie, in aumento o in diminuzione, supera il 20% della superficie originariamente dichiarata, il conduttore è tenuto al pagamento di una sanzione di 75 euro per ettaro.
Entro 30 giorni dalla dimostrazione del versamento della sanzione il Servizio territoriale di Argea provvede alla variazione della dichiarazione e all'aggiornamento dello schedario viticolo.
Variazione anagrafica dichiarazione superficie vitata:
Per rendere attuale la base dati delle dichiarazioni delle superfici vitate il conduttore dell'azienda deve comunicare al proprio Caa di riferimento le variazioni anagrafiche intervenute dopo la presentazione della dichiarazione della superficie vitata, in modo da aggiornare il proprio fascicolo.
Queste variazioni riguardano ad esempio: cambio di conduzione dell'intera azienda viticola (vendita, successione, donazione, affitto, comodato, ecc) o trasferimento di singole unità vitate (cessione a qualunque titolo di parte dell'azienda) del potenziale viticolo.
Successivamente, entro 30 giorni dalla data in cui le variazioni sono intervenute, i produttori interessati devono presentare le domande di variazione al Servizio territoriale di Argea utilizzando il modello VADS e specificando se la superficie è iscritta agli albi DO o agli elenchi IGT.
Entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta di variazione Argea provvede all'aggiornamento dello schedario viticolo e a comunicare alla Camera di commercio, industria e artigianato competente eventuali variazioni d’iscrizioni dei vigneti agli albi dei vigneti DO o agli elenchi delle vigne a IGT. A conclusione dell'inserimento delle variazioni, il conduttore dovrà firmare e ritirare copia della dichiarazione delle superfici vitate aggiornata.
Produttori viticoli
60 giorni
Il termine di presentazione delle superfici vitate è scaduto il 31 dicembre 2001. Le dichiarazioni possono essere presentate fuori termine mediante richiesta ai Servizi competenti per territorio di Argea, in qualunque momento dell'anno.
Documentazione per la dichiarazione delle superfici vitate:
- modello DSV con allegata una tabella descrittiva delle unità vitate da dichiarare;
- planimetria catastale con indicate le superfici da inserire;
- visura catastale delle particelle dove risultano coltivati i vigneti da inserire;
- copia di un documento di identità valido;
- copia del codice fiscale;
- titolo di conduzione della superficie vitata (contratto d'affitto, atto di successione, comodato d'uso).
Documentazione per la correzione dei dati:
- modello CDSV con allegata la tabella compilata con le caratteristiche corrette del vigneto;
- copia di un documento d'identità valido.
Documentazione per la variazione anagrafica delle superfici vitate, da presentare entro 30 giorni dalla variazione:
- modello VADS;
- documentazione comprovante le variazioni (contratto d'affitto registrato, atto di compravendita, atto di successione).
sanzioni pecuniarie:
- 100 euro ad ettaro per la dichiarazione di nuove superfici vitate;
- 75 euro ad ettaro per la correzione delle superfici vitate differenti da quelle reali in misura superiore o inferiore al 20%
Per superfice vitata si intende la superficie all'interno del sesto di impianto (da filare a filare e da vite a vite) aumentata nelle fasce laterali e nelle testate, della superficie realmente esistente al servizio del vigneto, come registrata nella dichiarazione vitivinicola.