DIRETTIVE SUI CORSI DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE
DIRETTIVE SUI CORSI DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE
Ultimo aggiornamento: 20-08-2015
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Somministrazione e vendita di alimenti e bevande
Per l’esercizio, in qualsiasi forma, di un’attività di somministrazione e vendita di alimenti e bevande è necessario:
a) aver frequentato con esito positivo uno specifico corso professionale istituito o riconosciuto dalla Regione;
b) oppure aver esercitato l’attività di vendita all’ingrosso o al dettaglio nel settore nel quale s’intende avviare la nuova attività commerciale o di somministrazione nella seguente posizione:
-in proprio;
-in qualità di dipendente;
-in qualità di coadiutore familiare (coniuge o parente o affine entro il terzo grado dell’imprenditore) regolarmente iscritto all’INPS per almeno due anni nell’ultimo quinquennio;
c) oppure essere stato iscritto nell’arco degli ultimi cinque anni al Registro degli esercenti il commercio (REC).
Sono esentati dalla frequenza del corso professionale coloro che sono in possesso di:
- laurea in medicina e veterinaria;
- laurea in farmacia;
- laurea in scienze dell’alimentazione;
- laurea in biologia;
- laurea in chimica;
- laurea in agraria;
- laurea breve o specialistica attinente alla trasformazione dei prodotti alimentari o alla ristorazione;
- diplomi di maturità e diplomi triennali di istruzione professionale, diplomi e attestati di qualifica rilasciati dalla Regione a conclusione di percorsi di durata non inferiore a 2 anni, attinenti la conservazione, la trasformazione, la manipolazione e la somministrazione di alimenti e bevande;
- laurea in economia;
- laurea in giurisprudenza;
- laurea in scienze politiche;
- attestato di frequenza di corsi per la somministrazione o vendita di alimenti e bevande svolti precedentemente all’entrata in vigore della legge regionale n. 5 del 2006, esclusivamente per l'attività prevista per i corsi.
Le agenzie formative che attiveranno i corsi dovranno attenersi alle direttive impartite dagli assessorati regionali del Lavoro e del Turismo.
Il corso dovrà essere organizzato secondo un progetto formativo-tipo, ossia:
1. riconoscimento merceologico ed etichettatura degli alimenti: 18 ore di corso;
2. manipolazione igienica e sicura degli alimenti: 27 ore;
3. gestione sicura del luogo di lavoro: 16 ore;
4. organizzazione e gestione operativa dell’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande: 19 ore;
5. avviamento e gestione finanziaria, amministrativa e fiscale dell’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande: 40 ore.
Il partecipante al corso dovrà svolgere le verifiche intermedie e frequentare l’attività formativa in misura non inferiore all’80% del monte ore complessivo. Nel caso in cui venisse superato il limite massimo di assenze consentito, l’agenzia dovrà predisporre i moduli di recupero.
Il collegio dei docenti predisporrà le schede analitiche personali di ciascun partecipante dalle quali risulti l’ammissibilità all’esame finale. La votazione dovrà essere espressa in centesimi e non dovrà essere inferiore a 60.
Le prove d’esame dovranno svolgersi nell’arco di 3 giorni; il primo sarà destinato all’insediamento della commissione, per le verifiche preliminari, i giorni successivi saranno destinati allo svolgimento delle prove d’esame e alle valutazioni finali.
Se l'esame avrà esito positivo, l'Assessorato del Lavoro rilascerà l’attestato di qualifica, in formato europeo, valido su tutto il territorio nazionale sia per l'accesso all'attività di somministrazione di alimenti e bevande che per l'attività commerciale nel settore alimentare.
Le direttive regionali sono rivolte alle agenzie formative che intendono organizzare i corsi. Il corso può essere gestito dalle organizzazioni imprenditoriali del commercio più rappresentative a livello provinciale.
I corsi possono essere frequentati da coloro che intendono esercitare attività di somministrazione e vendita di alimenti e bevande.
I requisiti minimi che i partecipanti devono possedere per l'ammissione ai corsi sono:
- maggiore età (da compiersi al massimo entro il termine del percorso formativo);
- cittadinanza italiana o della Comunità europea o cittadinanza extracomunitaria ma residenza in Italia e possesso del permesso di soggiorno;
- aver assolto gli obblighi scolastici.
La struttura di riferimento per le agenzie formative che intendono avviare il corso di formazione è l’Assessorato del Lavoro, servizio programmazione e gestione del sistema della formazione professionale.
Maggiori indicazioni e la modulistica necessaria sono reperibili nelle seguenti schede informative, pubblicate nella sezione procedimenti/modulistica dell’Assessorato del Lavoro:
- riconoscimento qualifiche professionali - corsi autofinanziati;
- svolgimento degli esami finali di qualifica professionale;
- compilazione, rilascio e tenuta archivio degli attestati di qualifica da parte delle agenzie di formazione.