IMPOSIZIONE VINCOLO IDROGEOLOGICO
IMPOSIZIONE VINCOLO IDROGEOLOGICO
Ultimo aggiornamento: 20-07-2023
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
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L’Ispettorato forestale avvia in autonomia (ex art. 1 R.D.L. 3267/1923) o su richiesta (ex art. 14 R.D.L. 3267/1923) la procedura di imposizione del vincolo idrogeologico per i terreni, di qualsiasi natura e destinazione, che per effetto di utilizzazioni contrastanti le buone pratiche d’uso, possono con danno pubblico subire denudazioni, perdere stabilità o turbare il regime delle acque.
La prima fase di imposizione del vincolo idrogeologico, consiste nella preparazione degli atti di vincolo, costituiti dalla relazione generale, dalla cartografia catastale, dall’estratto catastale e dalla descrizione dei confini, da parte del Servizio Ispettorato ripartimentale competente per territorio Gli atti di vincolo sono inviati, in formato cartaceo e digitale, al Comune interessato, ove sono pubblicati nell’ albo pretorio on-line, per un periodo di 90 giorni, entro il quale gli interessati possono consultare la documentazione e possono sporgere reclami (da redigere in carta libera e da indirizzare al Comune.
I reclami contro la proposta di delimitazione della zona da vincolare e le zone di esclusione totale o parziale di terreni dal vincolo, dovranno indicare con esattezza la zona o parte di zona cui il reclamo o la domanda si riferisce e le ragioni per le quali si fa opposizione. Il Comune pubblica all’Albo Pretorio, per 90 giorni successivi alla loro ricezione, le opposizioni all’imposizione del vincolo.
Scaduti i 90 giorni (più gli eventuali ulteriori 90 giorni per le opposizioni) di pubblicazione nell’albo pretorio on-line, il Comune, entro gli 8 giorni successivi, invia all’Ispettorato Ripartimentale C.F.V.A. la documentazione, completa di eventuali reclami e delle osservazioni dell’amministrazione comunale, accompagnata da una nota di trasmissione che indichi gli estremi dell’avvenuta pubblicazione, completa di timbri e di firma del funzionario del Comune.
L’Ispettorato Ripartimentale C.F.V.A. ha 90 giorni di tempo per esprimersi e per notificare la decisione.
Contro tale decisione, è ammesso un primo ricorso, presso il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 90 giorni dalla notifica della decisione.
Il Servizio Ispettorato ripartimentale invia, per la pubblicazione presso l’Albo Pretorio del Comune la carta topografica con l’indicazione delle zone definitivamente vincolate, la descrizione dei confini delle zone stesse, dei terreni esclusi dal vincolo e l’estratto catastale di detti terreni.
Trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione la determinazione delle zone vincolate si intenderà definitiva.
Il Sindaco consegnerà all’Ispettorato forestale una copia della documentazione con la dichiarazione del giorno di inizio e di quello di termine della pubblicazione.
Enti o privati proprietari o possessori di terreni da sottoporre a vincolo idrogeologico
Essere proprietari o possessori di terreni da sottoporre a vincolo idrogeologico
203 giorni