SCREENING DI INCIDENZA (Livello I della VInCA)
SCREENING DI INCIDENZA (Livello I della VInCA)
Ultimo aggiornamento: 08-03-2023
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Funzione dello screening di incidenza è quella di accertare se la realizzazione di piani, progetti, programmi, interventi e attività possa essere suscettibile di generare, o meno, incidenze significative sulle aree della rete "Natura 2000" costituita
Lo screening di incidenza è identificato come Livello I del percorso logico decisionale che caratterizza la valutazione di incidenza ambientale (di seguito V.Inc.A.). Lo screening dunque è parte integrante dell'espletamento della valutazione di incidenza e richiede la formale espressione di un parere motivato, obbligatorio e vincolante, rilasciato dal Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali (V.I.A.), in merito all'assenza o meno di possibili effetti significativi negativi di un piano, programma, progetto, intervento o attività (di seguito P/P/P/I/A) sui siti Natura 2000: siti di importanza comunitaria (SIC), o proposti tali, zone di protezione speciale (ZPS) e zone speciali di conservazione (ZSC). Funzione dello screening di incidenza è quindi quella di accertare se un P/P/P/I/A possa essere suscettibile di generare, o meno, incidenze significative sul sito Natura 2000, sia isolatamente sia congiuntamente con altri P/P/P/I/A, valutando se tali effetti possano oggettivamente essere considerati irrilevanti sulla base degli obiettivi di conservazione sito-specifici.
Proponenti di P/P/P/I/A che interessano le aree della rete Natura 2000, parzialmente o interamente, non direttamente connessi e necessari al mantenimento in uno stato soddisfacente di conservazione delle aree stesse. Lo screening di incidenza è previsto anche per le iniziative che, pur ubicate all'esterno di siti Natura 2000, producono i loro effetti all'interno di dette aree.
Ai fini dell’attivazione del procedimento di screening di V.Inc.A., il Proponente, o il tecnico incaricato appositamente delegato, trasmette al Servizio V.I.A., esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’Assessorato della difesa dell’ambiente (difesa.ambiente@pec.regione.sardegna.it), quanto segue:
1. istanza di Screening di V.Inc.A.;
2. eventuale delega di presentazione della pratica;
3. format di supporto Screening di V.Inc.A. (Format Proponente) di cui all’allegato A alle Direttive Regionali per la Valutazione d’Incidenza Ambientale (approvate con Delibera n. 30/54 del 30/09/2022 );
4. documentazione tecnica
L’istanza, l’eventuale delega e il Format di supporto Screening di V.Inc.A. devono essere redatti secondo la modulistica resa disponibile nel portale SardegnaAmbiente, all’indirizzo https://portal.sardegnasira.it/valutazione-di-incidenza e sottoscritti dal Proponente e/o dal tecnico incaricato.
- Istanza_Screening_VINCA_Livello_I
- Istanza_Screening_VINCA_Aree protette_Livello_I
- Bozza Delega presentazione pratica VIncA
- Format Proponente (allegato A alle Direttive Regionali per la VIncA)
- Condizioni d’obbligo (allegato B alle Direttive Regionali per la VIncA)
- Specifiche tecniche trasmissione documentazione digitale
la presente modulistica è resa disponibile nel portale SardegnaAmbiente all’indirizzo https://portal.sardegnasira.it/valutazione-di-incidenza
60 giorni dal ricevimento della richiesta formale di attivazione del procedimento, ove completa di tutta la documentazione prevista, fatte salve sospensioni e/o interruzioni, dovute, ad esempio, per eventuale richiesta di integrazioni o per l’espressione del “sentito”, ai sensi dell’art. 5, comma 7, del D.P.R. 357/97 e s.m.i., dell’Ente gestore di un’area naturale protetta nazionale (o regionale, qualora coinvolto).
La domanda di Screening di incidenza può essere presentata in qualunque momento.
Al fine di consentire al Servizio competente di esprimersi in merito all’assenza o meno di possibili effetti significativi negativi sui siti Natura 2000 è necessario allegare all’istanza di Screening, all’eventuale delega di presentazione della pratica e al Format Proponente (di cui all’allegato A alle Direttive Regionali per la Valutazione d’Incidenza Ambientale, approvate con Delibera n. 30/54 del 30/09/2022), la seguente documentazione tecnica:
- descrizione del piano/programma, delle opere e/o delle attività previste nel loro contesto spaziale e temporale;
- elaborati cartografici rappresentativi dell’inquadramento territoriale, anche con rappresentazione ortofotografica e delle opere/attività previste, possibilmente anche in formato .dwg o .shp, georeferenziati secondo i sistemi di riferimento Roma40_GaussBoaga o WGS84_UTM_Zone_32N, o in formato kml/kmz;
- descrizione dello stato ambientale dei luoghi indicando l’eventuale presenza, qualora nota, di habitat e specie potenzialmente interessati dagli interventi;
- documentazione fotografica e ogni altra informazione utile a chiarire lo stato dei luoghi e il suo uso attuale.
Nella fase di screening non è specificatamente prevista la redazione di uno Studio di Incidenza.
1) Per Sito di Importanza Comunitaria (SIC) si intende un sito che è stato inserito nella lista dei siti selezionati dalla Commissione europea, che nella o nelle regioni biogeografiche cui appartiene contribuisce in modo significativo a mantenere o a ripristinare un tipo di habitat naturale o di una specie animale e vegetale in uno stato di conservazione soddisfacente e che può, inoltre, contribuire in modo significativo alla coerenza della rete ecologica "Natura 2000", al fine di mantenere la diversità biologica nella regione biogeografica o nelle regioni biogeografiche in questione. Per le specie animali che occupano ampi territori, i siti di importanza comunitaria corrispondono ai luoghi, all'interno della loro area di distribuzione naturale, che presentano gli elementi fisici o biologici essenziali alla loro vita e riproduzione.
2) Per Zone Speciali di Conservazione (ZSC) si intende un sito di importanza comunitaria designato, in cui sono applicate le misure di conservazione necessarie al mantenimento o al ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali o delle popolazioni delle specie per cui il sito è designato.
3) Per Zone di Protezione Speciale (ZPS) si intende le zone costituite da territori idonei, per estensione e/o localizzazione geografica, alla conservazione delle specie di uccelli.
Le istanze di attivazione del procedimento dovranno essere inviate esclusivamente alla PEC
difesa.ambiente@pec.regione.sardegna.it
La casella di posta elettronica amb.sva@regione.sardegna.it può essere utilizzata per eventuali richieste di informazioni.
Non saranno accolte le istanze di attivazione di procedimenti pervenute alla suddetta casella di posta elettronica ordinaria.