Provvedimento di occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione
Provvedimento di occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione
Ultimo aggiornamento: 16-07-2019
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Decreto del Presidente della Repubblica n. 327 dell'08/06/2001, art. 22 bis
Qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di particolare urgenza, tale da non consentire, in relazione alla particolare natura delle opere, l'applicazione delle disposizioni , può essere emanato, senza particolari indagini e formalità, decreto motivato che determina in via provvisoria l'indennità di espropriazione, e che dispone anche l'occupazione anticipata dei beni immobili necessari.
Il decreto contiene l'elenco dei beni da espropriare e dei relativi proprietari, indica i beni da occupare e determina l'indennità da offrire in via provvisoria. Il decreto è notificato con l'avvertenza che il proprietario, nei trenta giorni successivi alla immissione in possesso, può, nel caso non condivida l'indennità offerta, presentare osservazioni scritte e depositare documenti.
Promotori dell'espropriazione (ente pubblico o privato che chiede l'espropriazione)
aver dichiarato la pubblica utilità dell'opera. I presupposti dell'efficacia della pubblica utilità sono:
- l'esistenza di un vincolo preordinato all'espropriazione non decaduto;
- il rispetto della disciplina di partecipazione degli interessati.
120 giorni
La domanda può essere presentata in qualunque momento dell'anno.
- domanda di occupazione d'urgenza;
- 5 copie di elenchi delle ditte espropriate di cui 4 senza timbri, firme o certificazioni e una con le rituali certificazioni;
- 5 copie di planimetrie dei terreni espropriati di cui 4 senza timbri, firme o certificazioni e una con le rituali certificazioni. Gli elenchi vanno distinti a seconda che si tratti di aree agricole o edificabili;
- relazione sulla natura dei suoli redatta dal responsabile tecnico dell'ente pubblico con determinazione dirigenziale, se da un tecnico esterno va giurata in tribunale;
- certificato di destinazione urbanistica vigente, in originale utile a verificare la zona urbanistica in cui è sito l'immobile, ai fini della determinazione dell'indennità;
- stralcio strumento urbanistico vigente che individua graficamente in cui è sito l'immobile, ai fini della determinazione dell'indennità.
Nessun costo è previsto per l'ente pubblico. Per l'ente privato: marca da bollo da 16 euro per la domanda, marca da bollo da 16 euro per il provvedimento, marca da bollo da 0,26 euro per ogni allegato.