RESTITUZIONE DI TERRENI, IN OCCUPAZIONE TEMPORANEA, SOGGETTI A LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALI A CURA E SPESE DELLO STATO
RESTITUZIONE DI TERRENI, IN OCCUPAZIONE TEMPORANEA, SOGGETTI A LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALI A CURA E SPESE DELLO STATO
Ultimo aggiornamento: 20-07-2023
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Regio decreto legge n. 3267 del 30/12/1923 - artt. 53 e 54
Il proprietario di terreni che sono stati sottoposti a occupazione temporanea per l’esecuzione di opere di sistemazione idraulico-forestale da parte dello Stato o della Regione, inoltra richiesta di restituzione all’Agenzia FORESTAS che provvede a trasmetterla all’Ispettorato ripartimentale del Corpo Forestale e di V.A.
Il Servizio Ispettorato C.F.V.A. provvede a collaudare le opere, ad emettere la dichiarazione della loro avvenuta esecuzione e a redigere il Piano di Coltura e Conservazione Il Servizio Ispettorato C.F.V.A. deve notificare al proprietario di terreni, con preavviso di almeno 15 giorni, l’inizio delle operazioni di collaudo delle opere. Il Servizio Ispettorato C.F.V.A. invia tale documentazione all’Agenzia FORESTAS che provvede alla restituzione dei terreni.
Proprietari e/o possessori (usufruttuario o enfiteuta) di terreni soggetti ad occupazione temporanea mediante i cosiddetti “atti di sottomissione”
- essere proprietari e/o possessori (usufruttuario o enfiteuta) di terreni soggetti ad occupazione temporanea mediante i cosiddetti “atti di sottomissione”
- Domanda in carta semplice
- mappa catastale dei terreni
- carta topografica in scala 1:25.000 dei terreni da restituire.