TRASFERIMENTI ALLE PROVINCE PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO SU IMMOBILI ED INFRASTRUTTURE PUBBLICHE
TRASFERIMENTI ALLE PROVINCE PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO SU IMMOBILI ED INFRASTRUTTURE PUBBLICHE
Ultimo aggiornamento: 11-05-2021
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Legge regionale n. 22/2005, art. 7
La Regione trasferisce ogni anno alle province risorse finanziarie per la concessione di contributi ad enti locali e loro consorzi che effettuino interventi di bonifica da amianto su immobili ed infrastrutture pubbliche.
I criteri e le modalità per la concessione dei contributi sono determinati ogni anno con delibera della Giunta regionale. In ogni caso, le province dovranno concedere i finanziamenti prioritariamente per la realizzazione di interventi su manufatti contenenti amianto le cui condizioni siano tali da aver determinato o poter facilmente determinare il rilascio di fibre e di polveri.
L’ammontare del contributo concesso dalle province agli enti locali ed ai loro consorzi dovrà essere pari a:
- il 100 per cento della spesa ammessa al finanziamento per gli enti locali.
I finanziamenti alle province saranno programmati all’interno del “Piano di protezione dell’ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto” attualmente in fase di elaborazione.
Il Piano opererà sulla base delle informazioni raccolte tramite:
- il censimento delle imprese che hanno utilizzato amianto nelle attività produttive e di quelle che svolgono attività di smaltimento e bonifica di materiali contenenti amianto;
- il censimento degli edifici, con priorità per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico o di utilizzazione collettiva e per i blocchi di appartamenti in cui l’amianto è presente in forma libera oppure in matrice friabile o compatta;
- la mappatura dei siti in cui sia presente amianto;
- la valutazione dello stato di conservazione dei materiali contenenti amianto, sia friabile che compatto, al fine di quantificare il rischio e definire le priorità di bonifica.
Ciascuna provincia potrà utilizzare le risorse assegnate solo dopo aver predisposto un programma di intervento per l’individuazione e la classificazione delle priorità di bonifica, tenendo conto delle indicazioni delle aziende sanitarie locali in materia di quantificazione del rischio.
Province della Sardegna
30 giorni dalla deliberazione di programmazione