Trasferimenti di risorse alle asl per l'erogazione di indennizzi per complicazioni causate da vaccinazioni e trasfusioni
Trasferimenti di risorse alle asl per l'erogazione di indennizzi per complicazioni causate da vaccinazioni e trasfusioni
Ultimo aggiornamento: 20-01-2020
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Legge n. 210/1992 - Leggi regionali n. 9/2006, art. 71 e n. 3/2009, art. 8
La Regione ha trasferito alle aziende sanitarie locali le funzioni in materia di indennizzi a favore di persone che hanno subito danni irreversibili per complicazioni causate da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni, somministrazioni di emoderivati o vaccinazione antipoliomelitica non obbligatoria.
Resta al Ministero della Salute la competenza per le richieste di indennizzo presentante entro il 31 dicembre 2007 e per i ricorsi contro il giudizio espresso dalla commissione medico-ospedaliera (CMO), presentati anche dopo tale data.
Alle asl spettano, invece, le seguenti funzioni:
- esame delle domande di indennizzo presentate a partire dal 1° gennaio 2008, compresa la liquidazione e l’adeguamento degli indennizzi riconosciuti;
- acquisizione e/o verifica del giudizio medico-legale;
- notifica agli interessati del parere (positivo o negativo) espresso dalla CMO;
- esame delle richieste di assegno per i casi in cui la vaccinazione, trasfusione o somministrazione di emoderivati abbia causato la morte del paziente, a prescindere dalla data di presentazione della domanda e anche nel caso in cui sia stato presentato ricorso al Ministero.
Le asl sono responsabili della correttezza dell’intera procedura di erogazione degli indennizzi e ad esse spettano anche i seguenti compiti:
- registrare, archiviare e custodire i fascicoli;
- accertare, con cadenza bimestrale, presso gli uffici comunali competenti, che le persone che beneficiano dell’indennizzo vitalizio siano ancora in vita;
- creare un archivio informatico delle pratiche di indennizzo che contenga le informazioni riportate nella scheda riepilogativa dei dati precedentemente citata.
Per assicurare l’adeguato svolgimento di queste funzioni, la Regione trasferisce annualmente alle asl le risorse finanziarie necessarie.
Le aziende sanitarie devono presentare all'Assessorato la rendicontazione relativa alle spese sostenute nell’anno precedente.
Quest'ultima viene esaminata dal competente Servizio dell’Assessorato il quale, in caso di esito positivo, provvede a trasferire a ciascuna asl l’importo dovuto.
aziende sanitarie locali (asl) della Sardegna
30 giorni
31 gennaio di ogni anno.
- rendicontazione della spesa sostenuta nell'anno precedente;
- report della scheda riepilogativa dei dati sul processo di indennizzo, compilata sul modello fornito dall'Assessorato alle asl.
La documentazione deve essere trasmessa da ciascuna asl al seguente indirizzo:
Assessorato regionale alla Sanità
via Roma, 223
09123 Cagliari