CARTA FAUNISTICA REGIONALE
CARTA FAUNISTICA REGIONALE
Ultimo aggiornamento: 09-07-2015
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
La Carta faunistica regionale, adottata nel 2006, è lo strumento per la stesura e gli adeguamenti periodici della pianificazione faunistico-venatoria, che, sulla base di uno studio interdisciplinare delle principali caratteristiche agro-forestali, biologiche e geologiche del territorio regionale, articola questo in aree omogenee e indica, per ognuna di esse, le specie tipiche presenti e la relativa vocazione faunistica. La sua caratteristica fondamentale è la flessibilità, ossia la possibilità di essere aggiornata nel tempo in relazione alla disponibilità di nuove fonti di dati ambientali o socio-economici e la possibilità di calibrare le analisi a qualsiasi livello di dettaglio geografico desiderato, da quello regionale a quello provinciale.
Il raggiungimento di questi obiettivi richiede l'utilizzo di strumenti e metodologie atte a conseguire:
- l'acquisizione e l'analisi di dati ambientali, antropici e di uso del suolo misurabili quantitativamente su tutto il territorio regionale;
- l'acquisizione di dati di abbondanza e distribuzione faunistica per specie target riferibili a tutto il territorio regionale;
- l'elaborazione di modelli statistici di vocazione in grado di individuare in modo quantitativo ed oggettivo i legami tra l'abbondanza di ogni specie e le caratteristiche ambientali ed antropiche del territorio;
- la realizzazione di cartografie in grado di rappresentare la vocazione di ogni comparto territorialeper ogni specie oggetto di ricerca;
- l'analisi della vocazione e della distribuzione effettiva delle specie per discuterne lo status e fornire proposte di gestione.
La "Carta" si articola nei seguenti sotto-progetti:
- studio e censimento relativo ai cormorani e all'avifauna migratoria nelle zone umide;
- studio e monitoraggio relativo all'avifauna migratoria di interesse venatorio;
- studio relativo agli ungulati;
- studio relativo alla fauna stanziale.
L'Istituto regionale per la fauna selvatica provvede al periodico aggiornamento della Carta.
Università, Enti Scientifici, Centri di Ricerca, Istituti specializzati.
Gli Enti territoriali interessati sono: le Regioni e le Province
Per la redazione della Carta sono stati coinvolti:
- il Dipartimento di zoologia e antropologia biologica dell'Università di Sassari (capogruppo);
- il Dipartimento di biologia animale ed ecologia dell'Università di Cagliari;
- il Dipartimento di etologia, ecologia ed evoluzione dell'Università di Pisa;
- il Dipartimento di biologia animale dell'Università di Pavia.
La Carta Faunistica Regionale insieme ai Piani Faunistico-venatori provinciali sono gli strumenti tecnici di base per la programmazione faunistico-venatoria.
I Piani Faunistico-venatori provinciali, elaborati sulla base degli indirizzi regionali e della "Carta", entrano a far parte integrante del Piano faunistico-venatorio regionale.