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Supporto :



CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA' DI ENTI E ISTITUZIONI CULTURALI E SCIENTIFICHE



 Ultimo aggiornamento: 21-02-2024

Stato procedimento: In corso



CODICE UNIVOCO
Codice UnivocoCON233
TIPOLOGIA
Sussidi, Contributi, Agevolazioni Sussidi, Contributi, Agevolazioni
LIVELLO DI INTERAZIONE
Non definito
LIVELLO DI INFORMATIZZAZIONE
Non definito
Invia Segnalazione Invia Segnalazione

Cosa è?

Legge regionale n. 14 del 20/09/2006, art. 20 e 21, comma 1 lett. r)

L'Assessorato regionale dei Beni Culturali interviene, con contributi annuali, a sostegno delle attività e del funzionamento degli enti e istituzioni culturali e scientifiche di particolare importanza in ambito regionale. Sono ammessi a contributo i programmi di studio, ricerca, promozione e divulgazione su problematiche di particolare rilievo culturale e scientifico che siano documentati attraverso conferenze, convegni, concorsi, mostre, manifestazioni, premi letterari o di altro genere. I risultati degli studi e delle ricerche dovranno essere pubblicati nel sito web dell’Ente. I risultati dei programmi delle attività dovranno essere divulgati attraverso iniziative aperte al pubblico ed inoltre dovranno essere fruibili a studenti e ricercatori e ogni altro soggetto interessato, nella sede dell’Ente.
Gli enti e le istituzioni interessate possono presentare la domanda di contributo all'Assessorato.
Per la verifica dei requisiti di ammissione e per la valutazione dei programmi sarà incaricata una Commissione nominata dal Direttore Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e saranno finanziati i programmi di attività che raggiungeranno un punteggio minimo di 40 punti fino ad un massimo di 100.
In esito alla valutazione della Commissione verrà pubblicato l’elenco dei beneficiari del contributo.
Il contributo è concesso nella misura massima dell’80% e fino ai massimali corrispondenti alle fasce di punteggio individuati nella DGR 12/12 del 30 marzo 2023.
La liquidazione dei contributi avverrà:
- in un’unica soluzione ad ultimazione dell’attività ammessa a contributo, a seguito della presentazione all’Assessorato del rendiconto;
- nella misura massima anticipata dell’80%, su domanda del beneficiario, dietro presentazione di polizza fideiussoria;

Enti e istituzioni culturali e scientifiche di particolare importanza presenti in ambito regionale

a) essere stati istituiti con legge regionale e svolgere i compiti stabiliti dalla stessa legge, oppure essere in possesso di personalità giuridica;
b) essere costituiti e svolgere un'attività continuativa da almeno cinque anni;
c) disporre di una sede adeguata e di attrezzature idonee per lo svolgimento delle proprie attività;
d) non avere fini di lucro;
e) promuovere e svolgere in modo continuativo attività di ricerca e di elaborazione documentata e fruibile, realizzata anche attraverso seminari, corsi, concorsi, convegni, mostre, premi letterari e altre manifestazioni di valore culturale e scientifico;
f) svolgere e fornire servizi di accertato valore collegati alla propria attività di ricerca;
g) pubblicare i risultati della propria attività culturale e scientifica;
h) predisporre e attuare programmi triennali;
i) aver documentato l'attività svolta nel triennio precedente la richiesta di contributo, nonché presentare i relativi rendiconti annuali approvati dagli organi statutari competenti.

ULTERIORI REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ:
- avere sede legale e sede operativa in Sardegna. La sede operativa dovrà essere dotata di una struttura tecnico-organizzativa efficiente e dovrà essere distinta dalla residenza e/o domicilio dei componenti l’Ente;
- aver pubblicato i risultati dell’attività di studio e di ricerca realizzati in almeno una delle annualità del quinquennio precedente;
- aver utilizzato regolarmente i precedenti contributi concessi dall’Assessorato per le finalità di cui al contributo in argomento;
- non essere incorsi nelle sanzioni previste dal Capo VI del D.P.R. 28.12.2000, n. 445;
- essere in regola con gli adempimenti contributivi e fiscali, e quelli relativi al rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro di settore;
- avere legali rappresentanti, amministratori con poteri di rappresentanza per i quali non sono presenti, nel certificato del casellario giudiziale, condanne penali definitive e/o provvedimenti in materia di limitazione della capacità civile esistenti;
- non essere incorsi nelle sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2 lett. d) del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e ss.mm.ii., ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
- non ricadere in una o più delle condizioni previste dall’articolo 14 comma 1 della L.R. n. 5 dell’11.04.2016 ;
- essere in regola con quanto previsto dall'art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs n. 165/2001 "c.d. clausola di pantouflage", ossia, non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti, che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei confronti del soggetto istante, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto e che la violazione della presente norma comporta che i contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti.
Garantire la compartecipazione finanziaria per almeno il 20% del costo totale del progetto; (alla compartecipazione finanziaria del 20% non possono concorrere contributi previsti su altre linee di spesa regionale)


Ore 13:00 del 21 marzo 2024

RICHIESTA DI CONTRIBUTO
- domanda di contributo in bollo (Modello A – Domanda);
- atto costitutivo e statuto aggiornato alla data di presentazione della domanda;
- elenco componenti e relative cariche sociali in seno al Consiglio direttivo aggiornato alla data di presentazione della domanda;
- verbale di approvazione del programma e del bilancio preventivo da parte degli organi statutari competenti;
- programmazione triennale delle attività;
- relazione sull'attività svolta nel triennio precedente la richiesta di contributo;
- copia del documento d'identità, in corso di validità, del legale rappresentante.

RENDICONTAZIONE (da presentare entro il 30 aprile di ogni anno successivo a quello di concessione del contributo)
-Relazione Finale e Bilancio Consuntivo (Modello R_ Relazione finale – Consuntivo)
- Copia dei documenti giustificativi di spesa e relativa quietanza;
-Copia dei contratti stipulati tra l'Ente e i soggetti coinvolti nell’attività per la realizzazione dell’attività;
- depliant, locandine e manifesti comprovanti l’attività svolta e rassegna stampa possibilmente su supporto informatico.

Una marca da bollo da applicare alla domanda di contributo

Il contributo concesso dall'Assessorato dovrà risultare in tutte le attività di comunicazione come "conferenze stampa, messaggi pubblicitari, affissioni, locandine e programmi di sala" attraverso l'apposizione del logo della Regione Autonoma della Sardegna.

Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Ufficio: Referenti Antonia Tuveri , antuveri@regione.sardegna.it, 070 6065316 – Anna Paola Mura apmura@regione.sardegna.it, 070 6064959
Viale Trieste 186, – 09123 - Cagliari
Telefono: 070/6065316
Orari di ricevimento: Dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle 13, il mercoledì ed il giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle 17.

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