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CONTRIBUTI PER ATTIVITA’ DI SPETTACOLO DAL VIVO



 Ultimo aggiornamento: 12-03-2024

Stato procedimento: In corso



CODICE UNIVOCO
Codice UnivocoASS294
TIPOLOGIA
Sussidi, Contributi, Agevolazioni Sussidi, Contributi, Agevolazioni
LIVELLO DI INTERAZIONE
Non definito
LIVELLO DI INFORMATIZZAZIONE
Non definito
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Cosa è?

Legge regionale n. 1 del 22/01/1990, art. 56

Contributi a favore degli Organismi di spettacolo, per lo svolgimento di attività teatrali, musicali e di danza, ai sensi dell’articolo 56 della legge regionale 22 gennaio 1990 n. 1 e per le finalità di cui all’articolo 1 della legge regionale 6 dicembre 2006, n. 18.
Gli Organismi interessati presentano annualmente istanza di contributo e l’Assessorato, a seguito della definizione delle istruttorie elabora un programma di spesa. l contributi da erogare agli organismi beneficiari sono calcolati in parte sulla base della media contributiva degli ultimi tre anni e in parte sulla base della cosiddetta “premialità”, in ossequio ai criteri applicativi vigenti approvati con la Deliberazione della Giunta regionale n. 18/11 del 18 maggio 2023.


Alla erogazione del contributo si provvede:
- in un’unica soluzione, ad ultimazione dell’attività ammessa a contributo, previa presentazione all’Assessorato di regolare rendiconto finanziario, entro il 28 febbraio dopo la verifica da parte degli uffici della regolarità del rendiconto presentato;
- nella misura massima anticipata dell’80%, su domanda del beneficiario, previa presentazione di polizza fidejussoria di corrispondente importo, stipulata obbligatoriamente con società iscritte nei registri I.V.A.S.S., da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del decreto legislativo n. 385 del 1° settembre 1993 o fidejussione bancaria. Si rimanda alla citata Deliberazione per maggiori dettagli;

Possono presentare istanza gli Organismi che abbiano svolto, professionalmente, attività continuativa e documentata negli ultimi 3 anni, nell’ambito di uno o più settori dello spettacolo dal vivo, legalmente costituiti con atto pubblico o scrittura privata registrata che non abbiano scopo di lucro e che abbiano una o più delle seguenti caratteristiche:

-Teatri di rilevante interesse culturale e/o Teatri di Tradizione riconosciuti dal Ministero della Cultura che svolgono un’attività prevalentemente di produzione e di ospitalità qualificata;
-compagnie di produzione che svolgono prevalentemente attività di produzione e distribuzione delle proprie opere, nei diversi settori artistici (devono effettuare almeno una nuova produzione nell’arco dell’anno e gli spettacoli in ospitalità possono essere al massimo il 40%);
-organizzatori di circuiti multidisciplinari regionali, riconosciuti dal Ministero della Cultura che svolgono un’attività di distribuzione, promozione e formazione del pubblico e che non producano, coproducano e allestiscano spettacoli, direttamente o indirettamente;
-organizzatori di circuiti territoriali che svolgono attività di distribuzione e diffusione in ambito regionale, con non meno di 100 rappresentazioni annuali, che non producano o allestiscano spettacoli, direttamente o indirettamente; il circuito di spettacolo deve prevedere la distribuzione in almeno 10 paesi della Sardegna ed interessare tutte le province sarde, garantendo nella loro programmazione la circuitazione di almeno il 20% di compagnie sarde inserite in cartellone;
-organizzatori di festival che assicurano lo svolgimento in Sardegna di grandi eventi di pubblico spettacolo, di richiamo nazionale e internazionale. I festival sono caratterizzati, oltre che dalla presenza di artisti di riconosciuto livello nazionale ed internazionale, dalla ripetitività dell’evento nello stesso luogo (città e comuni limitrofi) e da un numero di spettacoli, con titoli diversi, non inferiore a dieci, nell’ambito di un coerente progetto culturale. I festival devono realizzarsi in un arco di tempo limitato. Si stabilisce un termine di svolgimento che varia da un minimo di 3 giorni a un massimo di 21 giorni consecutivi;
-organizzatori di rassegne che assicurano lo svolgimento in Sardegna di eventi di pubblico spettacolo inseriti in un unico cartellone con alla base un coerente progetto culturale, caratterizzati, oltre che dalla presenza di artisti di riconosciuto livello nazionale ed internazionale, dalla ripetitività dell’evento nello stesso luogo e nello stesso periodo. La rassegna deve svolgersi in un arco temporale che varia da un minimo di 10 giorni ad un massimo di 7 mesi consecutivi con un minimo di 15 spettacoli con titoli diversi.

Gli Organismi istanti devono possedere, a pena di esclusione dai benefici contributivi i seguenti requisiti minimi:
- avere sede legale e operativa nel territorio regionale;
- avere scopi statutari riguardanti la produzione e/o la promozione e la distribuzione in uno o più generi di spettacolo dal vivo nei settori del teatro, della musica e della danza;
- operare in modo esclusivo e continuativo in uno o più dei precedenti settori di spettacolo da almeno 3 anni con programmazione regolare per la maggior parte dell’anno solare, fatta eccezione per gli organizzatori di rassegne e festival che concentrano la loro attività in periodi brevi e definiti, i quali dovranno comunque garantire nel tempo di svolgimento della manifestazione un minimo rispettivamente di quindici e dieci spettacoli diversi. Per programmazione regolare deve intendersi la rappresentazione di almeno uno spettacolo al mese, o 15 spettacoli nell’arco di sette mesi consecutivi con rappresentazioni di spettacoli in ciascun mese, o 30 spettacoli distribuiti nell’arco dell’anno.
- rappresentare le manifestazioni di spettacolo in luogo pubblico o aperto al pubblico, a cui si deve poter accedere liberamente, senza vincolo di tesseramento associativo (a tal fine si precisa che non sono ammissibili i cd spettacoli in streaming).
- avere una struttura tecnico-organizzativa efficiente (per struttura s’intende un’organizzazione di mezzi e persone stabilmente e continuativamente impegnate in attività teatrali, musicali e di danza come da scopi statutari) con una sede operativa (che può coincidere con la sede legale) distinta da quella dei soci, quotidianamente aperta (ad eccezione degli organizzatori di rassegne e festival), nella quale opera almeno una figura professionale amministrativa-organizzativa con contratto a tempo indeterminato anche part-time che non potrà, comunque, essere inferiore al 40% dell’orario normale di lavoro a tempo pieno previsto dai contratti collettivi di categoria.
- avere un direttore artistico in esclusiva regionale nell’ambito degli Organismi finanziati con l’art. 56 L.R. n. 1/90, in possesso di comprovata professionalità ed esperienza nel settore artistico di riferimento, documentata da apposito curriculum;
- aver presentato regolare rendiconto entro e non oltre il termine perentorio della scadenza fissata dall’Assessorato;
- non essere incorsi nelle sanzioni previste dal Capo VI del D.P.R. 28.12.2000, n. 445;
- essere in regola con gli adempimenti contributivi e fiscali, e quelli relativi al rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro, l’osservanza di norme in materia di sicurezza sul lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza potere di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dalla L. n. 159/2011;
- non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 14 della L.R. 11 aprile 2016 n. 5;
- non siano incorsi nelle sanzioni interdittive di cui art. 9, comma 2 lett. d) del Decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.ii., ovvero l'esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi;
- essere iscritti all’Ente previdenziale di competenza e avere adempiuto ai relativi obblighi contributivi. Devono essere, altresì, iscritti i singoli associati e collaboratori dell’Organismo. Le formazioni dilettantistiche o amatoriali, di cui al comma 5 della circolare Enpals n. 21 del 04.06.2002 per le quali non è richiesto il certificato di agibilità (e non vi è obbligo contributivo), sono escluse dal beneficio contributivo in quanto viene a mancare il fondamentale requisito della professionalità;
- non aver subito, nei 12 mesi precedenti alla presentazione dell’istanza, nessun provvedimento di revoca del contributo concesso ai sensi dell’art. 56 L.R. n. 1/1990 (indipendentemente dall’annualità a cui si riferisce il contributo revocato).
Tutti i requisiti di cui ai punti precedenti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda e devono perdurare sino all’erogazione finale del contributo.

Per l'annualità 2024
a) domanda (il fac-simile è rinvenibile come allegato all’Avviso);
b) preventivo finanziario a pareggio delle entrate e delle uscite (modulo 1/A);
c) scheda istruttoria conoscitiva (modulo 2/A);
d) scheda artistica sul programma delle attività da svolgere incluso il calendario (modulo 3/A);
e) dichiarazione Revolving Doors/Pantouflage resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000
(modulo 4/A);
f) dichiarazione premialità (Modulo 5/A);
g) dichiarazione organi/soci (Modulo 6/A);

h) Informativa per il trattamento dei dati personali;

i) copia del verbale di approvazione del programma e del preventivo redatto dal competente organo
statutario;
l) copia dell’atto costitutivo e dello statuto;
m) sintetico curriculum artistico dell’organismo riferito agli anni precedenti alla presentazione dell’istanza
(3 anni nell’ultimo triennio);
n) curriculum del Direttore artistico;
o) calendari delle attività svolte, riferiti a 3 anni nell’ultimo triennio;
q) verbale di nomina del rappresentante legale redatto dal competente organo statutario;
r) copia del documento d’identità, in corso di validità, del Legale Rappresentante dell’Organismo e del Direttore artistico.

Le istanze dovranno pervenire entro il termine perentorio fissato con Determinazione del Direttore del Servizio competente. Non saranno accolte le domande pervenute oltre tale termine e quelle pervenute prima della pubblicazione dell’Avviso nel sito istituzionale regionale.
Per beneficiare dei contributi, gli interessati devono presentare domanda sottoscritta dal legale rappresentante, redatta sulla modulistica predisposta dall’Assessorato per l’annualità di riferimento, in regola con le vigenti disposizioni sul bollo, secondo le modalità stabilite dall’apposito Avviso pubblico.


a) domanda (il fac-simile è rinvenibile come allegato all’Avviso);
b) preventivo finanziario a pareggio delle entrate e delle uscite (modulo 1/A);
c) scheda istruttoria conoscitiva (modulo 2/A);
d) scheda artistica sul programma delle attività da svolgere incluso il calendario (modulo 3/A);
e) dichiarazione Revolving Doors/Pantouflage resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000
(modulo 4/A);
f) dichiarazione premialità (Modulo 5/A);
g) dichiarazione organi/soci (Modulo 6/A);

h) Informativa per il trattamento dei dati personali;

i) copia del verbale di approvazione del programma e del preventivo redatto dal competente organo
statutario;
l) copia dell’atto costitutivo e dello statuto;
m) sintetico curriculum artistico dell’organismo riferito agli anni precedenti alla presentazione dell’istanza
(3 anni nell’ultimo triennio);
n) curriculum del Direttore artistico;
o) calendari delle attività svolte, riferiti a 3 anni nell’ultimo triennio;

q) verbale di nomina del rappresentante legale redatto dal competente organo statutario;
r) copia del documento d’identità, in corso di validità, del Legale Rappresentante dell’Organismo e del Direttore artistico.

Marca da bollo da applicare alla domanda di contributo

1. Il contributo dell'Assessorato deve risultare in tutte le attività di comunicazione (quali conferenze stampa, messaggi pubblicitari, affissioni, locandine e programmi di sala) attraverso l'apposizione del logo della Regione autonoma della Sardegna, con evidenza adeguata al livello di sostegno, anche in relazione ad altri erogatori di contributi.
2. Non possono essere ammesse al beneficio di cui sopra le Associazioni costituite da Organismi e/o soci che già usufruiscono singolarmente del contributo previsto dall’art. 56 della L.R. 1/90.
3. Non sono accolte le istanze presentate in forma di ATI/ATS ma solo quelle presentate dagli Organismi singolarmente.
4. Dall’anno 2024, si tiene conto della premialità così come previsto nel periodo pre-pandemico per un periodo di riferimento di un triennio.
5. L’assunzione del dipendente a tempo indeterminato di cui al paragrafo 2 dei criteri stabiliti con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 18/11 del 18 maggio 2023, deve essere effettuata sulla base di un contratto collettivo attinente a quello del settore dello spettacolo dal vivo.
6. Ai fini della rendicontazione del contributo le spese devono essere tracciabili ed effettivamente pagate.
7. Nell’anno 2024, è possibile sottoscrivere la domanda con la firma digitale ovvero mediante sottoscrizione autografa del rappresentante legale.

Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Servizio sport, spettacolo e cinema
Ufficio: Referente (Dirigente) Paola Zinzula - Referente (Coordinatore del Settore spettacolo) Valentino Massa
Viale Trieste, 186 - 09123 Cagliari
Telefono: 070/6062185
Orari di ricevimento:  indirizzi e-mail referenti: Marina Barranu – mbarranu@regione.sardegna.it Luciana Lepori - llepori@regione.sardegna.it Valentino Massa - vmassa@regione.sardegna.it Laura Tascedda – ltascedda@regione.sardegna.it Maria Mercedes Valenti - mvalenti@regione.sardegna.it Paola Zinzula - pzinzula@regione.sardegna.it

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