Parere di compatibilità su nuove concessioni e utilizzazioni di acqua pubblica con le previsioni del piano di tutela delle acque, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrogeologico
Parere di compatibilità su nuove concessioni e utilizzazioni di acqua pubblica con le previsioni del piano di tutela delle acque, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrogeologico
Ultimo aggiornamento: 27-07-2021
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Art.7, comma 2, R.D. 11/12/1933 n.1775 (Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici)
Il competente Servizio territoriale opere idrauliche della Direzione Generale dei Lavori Pubblici regionale, ovvero le Unioni di Comuni, trasmettono al Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione delle siccità la domanda e la relativa documentazione tecnica presentata dal richiedente per il rilascio di concessione per piccola o grande derivazione di acque pubbliche.
Il Servizio tutela e gestione delle risorse idriche valuta la compatibilità della domanda con il piano di tutela delle acque ed esprime il relativo parere.
Sono fatte salve le normative del procedimento unico SUAPE di cui all’art.31 della L.R. n.24/2016 e quelle della L.n.241/90 in particolare sulle conferenze di servizi.
Cittadini, imprese, enti locali ed enti pubblici dotati di titolo giuridico che attesti la disponibilità delle aree sulle quali dovranno essere realizzate le opere di derivazione e le condotte e la titolarità dell'attività per la quale viene richiesto il prelievo e l'uso (azienda agricola, impresa industriale, consorzi, etc.)
Ove si tratti di domande relative a piccole derivazioni il termine di conclusione del procedimento è di quaranta giorni dalla data in cui l’Autorità di Bacino riceve la domanda trasmessa dal competente Servizio territoriale opere idrauliche della Direzione Generale dei Lavori Pubblici regionale.
Ove si tratti di domande relative a grandi derivazioni il termine di conclusione del procedimento è di novanta giorni dalla data in cui l’Autorità di Bacino riceve la domanda trasmessa dal competente Servizio territoriale opere idrauliche della Direzione Generale dei Lavori Pubblici regionale
Si rinvia alla documentazione indicata nella scheda del procedimento “Concessione per piccola o grande derivazione di acque pubbliche per portate superiori o uguali a 10 litri al secondo”
Per le concessioni per portate inferiori si rinvia alla normativa sul procedimento unico SUAPE di cui all’art.31 della L.R. n.24/2016 e alle Direttive SUAPE approvate con DGR n.39/55 del 23/09/2011 modificata dalla DGR n.45/10 del 02/08/2016.