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Supporto :



Contributi per interventi di costruzione, ampliamento, ristrutturazione e adeguamento di nidi e micronidi privati



 Ultimo aggiornamento: 17-12-2018

Stato procedimento: In corso



CODICE UNIVOCO
Codice UnivocoCON307
TIPOLOGIA
Sussidi, Contributi, Agevolazioni Sussidi, Contributi, Agevolazioni
LIVELLO DI INTERAZIONE
Non definito
LIVELLO DI INFORMATIZZAZIONE
Non definito
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Cosa è?

Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia - Legge n. 296/2006, art. 1, comma 1259

Nell’ambito del piano straordinario per lo sviluppo integrato dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, la Regione ha previsto l’erogazione di contributi per interventi di costruzione, ampliamento, ristrutturazione e adeguamento relativi a nidi e micronidi promossi da aziende private e per nidi d’infanzia gestiti da privati in convenzione con i comuni.

Gli interventi finanziati dovranno:
- essere realizzati nel rispetto dei requisiti minimi generali per le strutture sociali (vedi, in normativa, l’art. 27 del Decreto del Presidente della Regione n. 4/2008 e la delibera n. 28/11 del 19 giugno 2009);
- essere immediatamente cantierabili;
- riguardare aree facilmente accessibili e destinate dalla pianificazione urbanistica comunale alla realizzazione di servizi socio-educativi per la prima infanzia;
- prevedere strutture dotate di uno spazio-giardino esterno con attrezzature idonee;
- aumentare l’offerta complessiva di posti a disposizione nei servizi socio-educativi destinati alla prima infanzia, promuovendo una diffusione capillare nel territorio regionale;
- incrementate il numero dei bambini ch usufruiscono di questi servizi;
- promuovere la qualità degli ambienti.
Inoltre, al momento dell’ammissione al contributo, sugli edifici interessati dovrà essere istituito un vincolo di destinazione d’uso ventennale, che dovrà essere certificato dall’ufficio tecnico comunale competente.

Le domande di contributo saranno valutate in base ai seguenti criteri:
- carenza o assenza di servizi nel territorio interessato;
- ampliamento dell’offerta;
- coerenza tecnica dei progetti;
- salvaguardia dell’ambiente.
A parità di requisiti e di punteggio ottenuto nella valutazione, sarà data priorità alle aziende ed ai soggetti che intendono realizzare il progetto in ambiti territoriali in cui sono presenti liste di attesa e nelle aree carenti di servizi.
Le domande saranno esaminate da una commissione tecnica che, una volta terminata la valutazione, redigerà la graduatoria di quelle ammesse al contributo.

Il finanziamento non potrà superare l’importo massimo di 200 mila euro e il richiedente dovrà compartecipare alle spese in misura non inferiore al 20 per cento di quanto richiesto.
Il contributo sarà erogato in seguito alla presentazione della documentazione precedentemente elencata, in particolare di una polizza fideiussoria in favore della Regione, irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta, d’importo pari a quello assegnato.

I soggetti beneficiari dovranno rendicontare all’Assessorato la spesa complessivamente sostenuta per la realizzazione dell’intervento.

- aziende private che abbiano un numero minimo di 200 dipendenti alla data di presentazione della domanda;
- consorzi o associazioni di aziende private che raggiungano complessivamente almeno 200 dipendenti e che presentino un progetto unitario;
- soggetti privati che si impegnino a svolgere attività in regime di convenzione con i comuni, anche non attiva al momento della richiesta ma che possa risultare da adeguata documentazione (dichiarazione di impegno).

Il termine di presentazione delle domande di contributo è scaduto alle ore 13 del 3 novembre 2010.

La documentazione necessaria per l'erogazione del contributo deve essere presentata entro un mese dalla comunicazione di ammissione al beneficio.

PER RICHIEDERE IL CONTRIBUTO:
- domanda di contributo;
- indicazione di massima del costo del progetto e del cofinanziamento;
- dichiarazione con cui si attesta l’immediata disponibilità dell’area o della struttura interessata;
- dichiarazione di compatibilità urbanistica e ambientale dell’intervento, rilasciata dal Comune competente;
- progetto preliminare in scala 1:100, accompagnato dal cronoprogramma di massima;
- dichiarazione di impegno a svolgere attività in regime di convenzione (per i soggetti privati diversi dalle aziende e dalle loro forme associative).

PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO:
- copia del contratto di fideiussione, di importo pari al contributo;
- documentazione inerente all’istituzione del vincolo di destinazione;
- dichiarazione con cui il beneficiario attesta di essere a conoscenza che il mancato rispetto dei modi e dei termini per la realizzazione dell’intervento comporterà la restituzione del contributo erogato, gravato di interessi.

PER LA RENDICONTAZIONE DEL CONTRIBUTO:
- fatture regolarmente pagate e quietanzate;
- stato finale dei lavori e relativo certificato di regolare esecuzione;
- certificato di abitabilità con destinazione specifica ai servizi socio-educativi per la prima infanzia, rilasciato dal Comune competente per territorio;
- ulteriore documentazione eventualmente prevista dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria di riferimento.

il nido ed il micro-nido d'infanzia accolgono le bambine ed i bambini di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni, con priorità per i bambini disabili o in situazione di svantaggio socio-culturale.
I due servizi si differenziano in base alla ricettività: il nido d'infanzia va da un minimo di 20 ad un massimo di 60 posti-bambino, il micro-nido va da 6 a 20 posti-bambino.

Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale
Servizio politiche per la famiglia e l'inclusione sociale
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Telefono: 070/6065442
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