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CONTRIBUTI PER LA PRODUZIONE DI CORTOMETRAGGI DI INTERESSE REGIONALE - PERSONE GIURIDICHE



 Ultimo aggiornamento: 29-01-2024

Stato procedimento: In corso



CODICE UNIVOCO
Codice UnivocoCIT330
TIPOLOGIA
Sussidi, Contributi, Agevolazioni Sussidi, Contributi, Agevolazioni
LIVELLO DI INTERAZIONE
Non definito
LIVELLO DI INFORMATIZZAZIONE
Non definito
Invia Segnalazione Invia Segnalazione

Cosa è?

Norme per lo sviluppo del cinema in Sardegna. Legge regionale n. 15 del 2006, art. 6

L'intervento prevede l'erogazione di contributi per la produzione di cortometraggi d'interesse regionale.

Sono considerate spese ammissibili:
- attività di ideazione e di progettazione del prodotto audiovisivo;
- sviluppo del progetto;
- pre-produzione e produzione del cortometraggio;
- post produzione del cortometraggio.

Il contributo può essere concesso nella misura massima del 60% delle spese e fino ad un massimo di 40.000 Euro.

Gli interessati possono presentare la richiesta di contributo al Servizio Sport, Spettacolo e Cinema. Le domande saranno valutate da una Commissione tecnico-artistica che valuterà i progetti ammissibili sulla base dei seguenti criteri:
- valore artistico e tecnico - fino a 15 punti;
- valorizzazione dell'identità regionale con riferimento al patrimonio storico-culturale, paesaggistico-ambientale, socio-economico, linguistico-letterario e antropologico della Sardegna - fino a 45 punti;
- curriculum degli autori - fino a 8 punti;
- validità economico – finanziaria del progetto e del piano di diffusione commerciale; devono essere privilegiati quei progetti che possono avvalersi di un contratto o di un'opzione di distribuzione con una delle società tra quelle riconosciute e titolate operanti sul mercato - fino a 8 punti;
- ricadute economiche sul territorio in termini di servizi, impiego di maestranze e professionalità locali, in misura non inferiore al 120% dell’importo del contributo richiesto - fino a 9 punti;
- curriculum del produttore e del distributore - fino a 5 punti;
- risultati di precedenti progetti, anche di cortometraggio, cui abbiano partecipato il produttore o gli autori, valutati sulla base del successo di critica e/o di pubblico, dei premi e delle segnalazioni conseguiti - fino 5 punti;
- materiale girato precedentemente o prove filmate del cortometraggio da finanziare - fino 5 punti.

La graduatoria verrà pubblicata sul sito istituzionale della Regione e a ciascun beneficiario verrà comunicato l’importo del contributo concesso per il quale verrà richiesta formale accettazione.

Il contributo dovrà risultare in tutte le attività di comunicazione (conferenze stampa, messaggi pubblicitari, affissioni, locandine, pubblicazioni ecc.), attraverso l’apposizione del logo della Regione Autonoma della Sardegna.

I beneficiari dei finanziamenti di opere audiovisive dovranno concedere a titolo gratuito per usi istituzionali:
- alcune foto di scena e le relative liberatorie;
- un permesso in favore di un operatore delegato dalla Regione per la realizzazione di foto di scena e riprese del “backstage” o, in alternativa, dovranno mettere a disposizione lo stesso materiale realizzato da un operatore da loro stessi incaricato;
- due copie DVD o altro supporto digitale dell’opera audiovisiva.

I beneficiari dei finanziamenti di opere audiovisive, in occasione di iniziative promozionali sono tenuti a darne preventiva comunicazione alla Regione Autonoma della Sardegna.

I progetti di cortometraggio dovranno essere completati entro un anno dalla data di comunicazione dei benefici.
Tale termine può essere prorogato per un periodo massimo di 12 mesi, previa autorizzazione concessa dal Servizio Sport, Spettacolo e Cinema dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport, su apposita richiesta motivata da parte del beneficiario sulla base di circostanze eccezionali, sopravvenute e imprevedibili al momento della presentazione dell’istanza.

- Imprese cinematografiche e audiovisive, in forma singola
- Reti di imprese cinematografiche e audiovisive
Sono escluse le associazioni culturali o fondazioni senza scopo di lucro. Sono altresì esclusi, non trattandosi di risorse comunitarie, i liberi professionisti.
Le imprese richiedenti rispetto al progetto presentato, devono:
- essere produttore unico;
- essere coproduttore con quota di maggioranza;
- essere designato quale produttore delegato alla richiesta del contributo dal coproduttore in caso di coproduzioni con quote di pari valore o in caso di coproduzioni internazionali;
- avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva.

Le imprese cinematografiche devono:
- essere legalmente costituite da almeno 24 mesi e avere come finalità e attività principale la produzione di opere audiovisive (Le imprese straniere devono indicare l’iscrizione presso l’ente omologo nel paese di appartenenza);
- essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio e non essere sottoposte a procedure di liquidazione (compresa liquidazione volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso;
- avere codice ATECO primario 59.11, se italiane, o la classificazione equivalente NACE, se aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea;
- non presentare le caratteristiche di "imprese in difficoltà";
- avere legali rappresentanti, amministratori con poteri di rappresentanza per i quali non siano presenti, nel certificato del casellario giudiziale, condanne penali definitive e/o provvedimenti in materia di limitazione della capacità civile esistenti;
- non essere incorse nelle sanzioni interdittive ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
- avere legali rappresentanti, amministratori con poteri di rappresentanza, per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione;
- non essere destinatarie di provvedimenti di revoca di benefici di cui al Capo III della L.R. 20.9.2006, n. 15;
- possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di Inps e Inail (DURC regolare);
- non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile;
- non ricadere in una o più delle condizioni previste dall’articolo 14 comma 1 della Legge regionale n. 5 dell’11.04.2016;
- non aver affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. 30.03.2001, n. 165, o che rendano dichiarazioni non veritiere.

Le domande, pena la non ammissibilità, dovranno pervenire entro le ore 23.59 del 15 marzo 2024, secondo le modalità indicate nel bando, esclusivamente per via telematica da un indirizzo di posta elettronica certificata al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del Servizio sport, spettacolo e cinema dell’Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, spettacolo e sport: pi.sportspettacolo@pec.regione.sardegna.it
L’eventuale materiale in formato elettronico (relativo a prove filmate, immagini, altri prodotti realizzati dal produttore e/o dall’autore delle sceneggiatura, rassegna stampa, ecc.) dovrà essere trasmesso insieme alla domanda di contributo tra gli allegati sotto forma di link di collegamento.

La domanda, presentata sulla base della modulistica predisposta dall'Assessorato, dovrà essere corredata dai seguenti documenti:
1. progetto contenente la sceneggiatura, il piano di lavorazione, il cast artistico e tecnico;
2. relazione tecnico artistica che illustri il progetto;
3. dettagliata relazione dalla quale risulti la valorizzazione dell’identità regionale con riferimento al patrimonio storico-culturale, paesaggistico-ambientale, socio-economico, linguistico-letterario e antropologico della Sardegna;
4. curriculum in formato europeo del regista, dell’eventuale produttore, dell’eventuale distributore, avendo cura di specificare per ciascuna esperienza lavorativa: a) tipo di impiego; b) datore di lavoro; c) periodo di riferimento; d) principali mansioni svolte;
5. piano finanziario del progetto di cortometraggio, con indicazione dei finanziamenti richiesti e/o ottenuti (Modulo A). Per ogni singolo finanziamento dovrà essere obbligatoriamente indicato il soggetto finanziatore e il relativo importo, precisando se trattasi di copertura confermata. In tal caso, unitamente al piano finanziario, deve essere indicato il documento attestante l’ottenimento del finanziamento e, in caso di apporti diretti del richiedente e/o di eventuali apporti di co-produttori e/o terzi, dovranno essere fornite le attestazioni bancarie che dimostrino l’effettiva disponibilità degli importi dichiarati;
6. piano dei costi del progetto di cortometraggio (Modulo B);
7. eventuale accordo di coproduzione;
8. relazione che dimostri la validità economica del progetto tenendo conto anche delle ricadute economiche sul territorio in termini di servizi, impiego di maestranze e professionalità locali, queste ultime obbligatoriamente non inferiori al 120% del contributo
9. piano di diffusione commerciale ed eventuale contratto o opzione di distribuzione con una delle società tra quelle riconosciute e titolate operanti sul mercato;
10. relazione sui precedenti progetti, anche di cortometraggio, cui abbiano partecipato gli autori e il produttore, dalla quale si evincano il successo di critica e/o di pubblico, i premi e le segnalazioni conseguiti, ecc.;
11. link di collegamento per acquisizione di eventuale materiale girato precedentemente o prove filmate del cortometraggio da finanziare;
12. traduzione in lingua italiana per progetti in altre lingue.
I moduli A e B allegati alla domanda dovranno essere anch’essi sottoscritti a pena di inammissibilità dal legale rappresentate del soggetto richiedente (digitalmente o con firma autografa unitamente a documento di identità). Tutta la documentazione di cui ai punti precedenti è da intendersi quale parte integrante e sostanziale della domanda e pertanto, la mancata ricezione di uno dei predetti documenti sarà causa di inammissibilità della domanda, fatta salva la documentazione indicata sopra come “eventuale” (punti 7 e 11 e punto 10 qualora non risultino precedenti progetti).

La richiesta di contributo sarà, altresì, considerata non ammissibile qualora il soggetto richiedente abbia ricevuto un provvedimento di revoca del contributo a valere sulla L.R. 15/2006 nei 12 mesi precedenti, salvo il caso di rinunce presentate entro il termine prefissato per la realizzazione del progetto.

Marca da bollo da 16 euro da applicare alla domanda di contributo

Si specifica che la Fondazione Sardegna Film Commission, www.sardegnafilmcommission.it, nell’ambito delle propria attività istituzionale, è disponibile a fornire servizi e assistenza alle produzioni con informazioni di carattere logistico e creativo, supporto nel disbrigo delle pratiche relative ad autorizzazioni e/o concessioni e a garantire il continuo raccordo tra la produzione, il territorio e le sue professionalità. All’indirizzo sopra riportato sono reperibili le informazioni sull’attività della Fondazione, la cui sede operativa è a Cagliari, in via Malta 63, e i recapiti telefonici e-mail per eventuali contatti.

Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Servizio sport, spettacolo e cinema
Ufficio: Referenti: Dott.ssa Antonia Emanuela Marrocu tel. 070/6064999 e-mail: emmarrocu@regione.sardegna.it Dott.ssa Valentina Piras tel. 070/6064419 e-mail: vpiras@regione.sardegna.it Dott.ssa Anna Corona tel. 070/6064433 acorona@regione.sardegna.it
Viale Trieste, 186 - 09123 Cagliari
Telefono: 070/6064999
Fax: 070/6065001

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