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Supporto :



Contributi per l’attivazione, la prosecuzione e la gestione dei servizi socio-educativi per la prima infanzia



 Ultimo aggiornamento: 17-12-2018

Stato procedimento: In corso



CODICE UNIVOCO
Codice UnivocoCON346
TIPOLOGIA
Sussidi, Contributi, Agevolazioni Sussidi, Contributi, Agevolazioni
LIVELLO DI INTERAZIONE
Non definito
LIVELLO DI INFORMATIZZAZIONE
Non definito
Invia Segnalazione Invia Segnalazione

Cosa è?

Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia - Programmazione 2010/2011

La Regione eroga finanziamenti ai comuni, singoli o associati, per:
- l’attivazione e la prosecuzione dei servizi innovativi e sperimentali per la prima infanzia;
- l’abbattimento delle liste d’attesa e il sostegno ai costi di gestione dei servizi socio-educativi per la prima infanzia.

Il contributo non potrà superare i seguenti importi massimi:
- gli importi stabiliti dalla delibera n. 72/22 del 19 dicembre 2008 (vedi sezione normativa) per l’attivazione e la prosecuzione dei servizi innovativi e sperimentali per la prima infanzia;
- 200 euro mensili per bambino (circa 2 mila euro annui) per gli interventi di abbattimento delle liste d’attesa e per il sostegno ai costi di gestione.

I progetti presentati saranno valutati da un’apposita commissione interna, nominata dal dirigente del competente Servizio dell'Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale.
I contributi per i servizi innovativi e sperimentali saranno concessi prioritariamente ai progetti presentati dai comuni in forma associata e dai comuni privi o carenti di servizi socio-educativi pubblici.
Per quanto riguarda i finanziamenti destinati all’abbattimento delle liste d’attesa e al sostegno ai costi di gestione, sarà data priorità ai comuni che dimostrino l’effettiva esistenza e la significativa consistenza delle liste d’attesa e che presentino progetti mirati a incrementare il numero dei posti disponibili, sia attraverso convenzioni con le strutture autorizzate private sia mediante l’utilizzo dei posti non fruiti a causa dei costi di gestione elevati. Saranno, inoltre, privilegiati quei progetti che indichino esplicitamente le modalità di consultazione e informazione preventiva delle rappresentanze degli utenti e delle famiglie, in modo da assicurare ai cittadini la massima trasparenza sulla gestione delle liste d’attesa per gli asili nido.
La commissione di valutazione terrà conto, oltre che di tali priorità, dei seguenti criteri:
- rispondenza ai requisiti previsti dalla normativa di settore attualmente in vigore;
- congruità rispetto alla domanda potenziale del territorio, con particolare riferimento alle proposte finalizzate a incrementare la disponibilità di posti/bambini.

Gli enti beneficiari dovranno presentare all’Assessorato il provvedimento dal quale risulti la disponibilità delle risorse per il cofinanziamento dell’intervento entro 15 giorni dalla data di comunicazione dall’avvenuta ammissione al finanziamento.

L’importo assegnato sarà erogato con le seguenti modalità:
- acconto del 50% in seguito alla presentazione del progetto e della deliberazione d’impegno finanziario a carico del proprio Ente. In caso di contributo richiesto per l’abbattimento delle liste d’attesa e per il sostegno ai costi di gestione, la delibera dovrà essere corredata da copia dell’eventuale convenzione con soggetti privati;
- un secondo 30% in seguito alla comunicazione di effettivo inserimento dei bambini;
- il saldo del 20%, se dovuto, in seguito alla presentazione di una relazione finale sui servizi e della rendicontazione delle spese sostenute, comprovante anche la contribuzione dell’utenza.

comuni, singoli o associati

i servizi socio-educativi per la prima infanzia devono possedere i requisiti previsti dal regolamento approvato con Decreto del Presidente della Regione n. 4 del 22 luglio 2008 e dalla delibera della Giunta regionale n. 28/11 del 19 giugno 2009 (vedi sezione normativa).

I comuni che hanno beneficiato dei contributi erogati per l’attivazione di servizi innovativi e sperimentali sulla base delle delibere n. 72/22 del 19 dicembre 2008 e n. 40/17 del 16 novembre 2010 (vedi sezione normativa) devono aver attivato i servizi e rendicontato i l finanziamento ricevuto.

scaduto il 30 settembre 2011

PER L’ATTIVAZIONE/PROSECUZIONE DI SERVIZI INNOVATIVI E SPERIMENTALI:
- richiesta di finanziamento;
- progetto di intervento che specifichi la tipologia di attività per cui si richiede il finanziamento, i costi e i tempi di realizzazione, l'incremento previsto dei posti disponibili e il bacino d’utenza da soddisfare;
- provvedimento di approvazione del progetto, comprovante la disponibilità delle risorse previste per il cofinanziamento dell’intervento.

PER L’ABBATTIMENTO DELLE LISTE D’ATTESA E IL SOSTEGNO AI COSTI DI GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI:
- richiesta di finanziamento;
- progetto di intervento che indichi l’entità e le motivazioni delle liste d’attesa e dei costi di gestione elevati, specificando la composizione delle voci di spesa che producono come risultato finale quelle determinate tariffe per gli asili nido a carico delle famiglie. Il progetto dovrà, inoltre, specificare i costi e i tempi di realizzazione, l'incremento previsto dei posti disponibili e il bacino d’utenza da soddisfare;
- provvedimento comprovante la stipula di eventuali convenzioni con nidi d’infanzia gestiti da privati;
- provvedimento di approvazione del progetto, comprovante la disponibilità delle risorse previste per il cofinanziamento dell’intervento.

Ciascun proponente può presentare al massimo due domande, di cui una per l’attivazione e/o prosecuzione di servizi innovativi e sperimentali e una per l’abbattimento delle liste d’attesa, utilizzando un solo modello.

Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale
Servizio politiche per la famiglia e l'inclusione sociale
Via Roma, 253 - 09123 Cagliari
Telefono: 070/6065442
Fax: 070/6065438 - 070/6064924

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