Interventi a sostegno dell'autonomia organizzativa e didattica delle scuole e contro la dispersione scolastica - anno scolastico 2009/2010
Interventi a sostegno dell'autonomia organizzativa e didattica delle scuole e contro la dispersione scolastica - anno scolastico 2009/2010
Ultimo aggiornamento: 14-03-2019
Stato procedimento: In corso


Cosa è?
Legge regionale n. 3 del 5 marzo 2008, art. 4 comma 1 lett. a
La Regione finanzia le scuole per promuovere azioni idonee a ridurre il tasso di dispersione scolastica, migliorare la qualità dell'insegnamento e favorire il diritto allo studio degli studenti disabili.
La Giunta regionale, ogni anno, ripartisce le risorse e definisce i criteri e le priorità per l'attuazione degli interventi. Per l'anno scolastico 2009/2010 le risorse sono state ripartite tra le scuole sulla base dei seguenti criteri:
- 80% in base alla popolazione scolastica;
- 15% in base al numero degli istituti afferenti a ciascuna autonomia scolastica;
- 5% in base al numero degli alunni disabili.
Le risorse assegnate sono comprensive di tutte le componenti di costo: personale scolastico di ruolo e non, tutor anche per disabili e spese per i servizi di supporto e acquisto di materiali indispensabili per le finalità del progetto.
I finanziamenti dovranno essere destinati a:
• contrastare la dispersione scolastica;
• elevare i tassi di successo scolastico;
• migliorare i livelli di apprendimento;
• favorire la piena integrazione scolastica degli alunni rimuovendo gli ostacoli che impediscono il successo negli studi;
• migliorare le relazioni con il contesto sociale;
• favorire un concreto raccordo tra scuola e imprese.
Le scuole possono presentare un solo progetto che deve essere articolato in modo da prevedere che almeno il 60% delle risorse finanziarie sia destinato a favore del personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) non di ruolo. A favore del personale di ruolo possono essere previste azioni che non superino il 20% del finanziamento richiesto. Il restante 20% può essere utilizzato per acquisti di materiali e strumenti didattici e per servizi di supporto necessari al buon andamento del progetto. La percentuale di spesa riferita al personale non di ruolo (60%) può essere aumentata, nel caso in cui le voci relative al 20% degli oneri per i servizi e materiali didattici e il 20% relativo al personale di ruolo, risultino inferiori al fabbisogno.
Le attività didattiche approvate devono avere una durata di almeno 6 mesi e iniziare preferibilmente entro dicembre
2009. Se non fosse possibile rispettare tale data le attività dovranno comunque avere durata di sei mesi e contemplare un impegno formativo non inferiore a 350 ore per concludersi entro l’anno scolastico 2009/10, purché il progetto iniziale lo preveda.
- Circoli didattici;
- istituti comprensivi;
- istituti di istruzione secondaria di primo grado;
- istituti di istruzione secondaria di secondo grado;
- scuole paritarie.
30 giorni
Il termine per la presentazione delle domande di finanziamento è scaduto il 30 novembre 2009.
- Domanda di finanziamento;
- scheda progettuale;
- deliberazione degli organi collegiali.
La documentazione deve essere inviata via e-mail all'indirizzo di posta elettronica pi.dgistruzione@regione.sardegna.it e in cartaceo a
Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Direzione generale della Pubblica istruzione
Servizio istruzione
Viale Trieste 186 – 09123 Cagliari.
RENDICONTAZIONE
A conclusione delle attività programmate l'ente dovrà provvedere alla trasmissione della certificazione delle entrate e delle spese (allegato A) e della rendicontazione finale (allegato B), firmate dal dirigente scolastico e accompagnate da una lettera di trasmissione.