Criteri per l’attuazione degli interventi per la realizzazione di oratori interparrocchiali
Criteri per l’attuazione degli interventi per la realizzazione di oratori interparrocchiali
Ultimo aggiornamento: 27-07-2021
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
art. 11, comma 76, della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 (legge di stabilità 2019)
Realizzazione o ristrutturazione di locali da destinare a oratori interparrocchiali attraverso la concessione di contributi alle diocesi fino al 90% della spesa ammessa e, comunque, fino alla concorrenza massima di euro 1.350.000 per ciascun intervento.
Le Diocesi della Regione ecclesiastica Sardegna.
Ogni Diocesi potrà presentare anche più istanze per la realizzazione di oratori con le caratteristiche suddette ricadenti in diversi Comuni all’interno del proprio ambito territoriale, al fine di garantire una equilibrata distribuzione territoriale degli interventi, una volta redatta la graduatoria secondo la procedura “a sportello”, si finanzierà prioritariamente un solo progetto per ciascuna Diocesi in cui è suddiviso il territorio regionale.
ogni struttura oratoriale dovrà servire non meno di tre parrocchie ubicate nell'ambito dello stesso comune e deve essere realizzata all’interno del perimetro del centro urbano. Gli interventi devono essere conformi alle previsioni dello strumento urbanistico del Comune dove è ubicata la struttura.
Dalle ore 9.00 del 9 settembre 2019 fino alle ore 12.00 del 9 ottobre 2019.
Le istanze, corredate dagli elaborati tecnico-amministrativi prescritti, devono pervenire solo dopo la pubblicazione del presente avviso, a pena di inammissibilità, esclusivamente all’indirizzo pec: enti.locali@pec.regione.sardegna.it
1. Modello A - Domanda firmata dal legale rappresentante dell’ente.
2. Modello B - Dichiarazione del legale rappresentante dell’Ente attestante.
- la proprietà o la totale e piena disponibilità dell’immobile oggetto dell’intervento
- che i lavori per la realizzazione dell’intervento, alla data di scadenza per la presentazione
dell’istanza di finanziamento non siano iniziati.
- che non sono già state perfezionate obbligazioni contrattuali per la realizzazione dell’opera
alla scadenza per la presentazione dell’istanza di finanziamento.
- che l’intervento richiesto non abbia ottenuto altri finanziamenti regionali.
3. Modello C - Relazione che individui compiutamente i lavori da eseguirsi e le eventuali
autorizzazioni e/o nulla osta da acquisire.
4. Modello D - Cronoprogramma dei lavori comprensivo dei tempi di acquisizione delle
autorizzazioni e delle procedure di affidamento.
5. Quadro economico finanziario complessivo
– Per il quadro economico finanziario il beneficiario può fare riferimento ai modelli in uso per lavori.
Le dichiarazioni rese all’atto della compilazione della domanda di ammissione sono rese nella forma di dichiarazioni sostitutive di Atto notorio ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000.