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RICONOSCIMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI NEI SETTORI DIVERSI DA QUELLI ORTOFRUTTICOLO E OLIVICOLO



 Ultimo aggiornamento: 16-02-2024

Stato procedimento: In corso



CODICE UNIVOCO
Codice UnivocoIMP591
TIPOLOGIA
Non definito
LIVELLO DI INTERAZIONE
Non definito
LIVELLO DI INFORMATIZZAZIONE
Non definito
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Cosa è?

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Le organizzazioni dei produttori (OP) sono organismi che aggregano le imprese agricole di un medesimo settore produttivo con la finalità di ridurre l'elevato grado di frammentazione produttiva che caratterizza il nostro territorio, facilitare l'accesso delle imprese al mercato garantendo, al contempo, un maggior potere contrattuale.
Le OP devono operare nei settori elencati all’art. 1 paragrafo 2 del regolamento UE n. 1308/2013 e s.m.i. ad esclusione dei seguenti:
- prodotti del settore dell’olio d’oliva e delle olive da tavola;
- prodotti ortofrutticoli;
- prodotti ortofrutticoli trasformati.
Per ottenere il riconoscimento le OP devono presentare apposita istanza all’Assessorato dell’Agricoltura e della riforma agro pastorale e contestualmente all’Agenzia Laore Sardegna entro il 10 settembre di ogni anno.
L’istanza dovrà specificare il settore per il quale è richiesto il riconoscimento. Il riconoscimento può essere anche per prodotto e per gruppi di prodotto, nonché per prodotti appartenenti a regimi di qualità riconosciuti certificati ai sensi della normativa vigente.
L’Amministrazione regionale provvede sull’istanza di riconoscimento entro 120 giorni dalla presentazione della stessa, a conclusione dell’istruttoria svolta dall’Agenzia Laore Sardegna, con provvedimento del Servizio competente dell’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro pastorale.

Le OP devono avere una delle seguenti forme giuridiche:
a) società di capitali;
b) società cooperative agricole e loro consorzi;
c) società consortili (art. 2615-ter del codice civile), costituite da imprenditori agricoli o loro forme associate.

Le OP, ai fini del riconoscimento, devono:
- essere costituite su iniziativa dei produttori del settore di riferimento che dimostrano di avere il fascicolo aziendale di cui all'art. 9 ai sensi del D.P.R. 1 dicembre 1999, n. 503, e all'articolo 13 del d.lgs 29 marzo 2004, n. 99;
- svolgere almeno una delle attività tra quelle elencate all’art. 152, paragrafo 1, lettera b) del regolamento:
I) trasformazione comune;
II) distribuzione comune, compresa una piattaforma di vendita comune o il trasporto comune;
III) condizionamento, etichettatura o promozione comune;
IV) organizzazione comune del controllo di qualità;
V) uso comune delle attrezzature o degli impianti per lo stoccaggio;
VI) gestione comune dei rifiuti direttamente connessi alla produzione;
VII) appalti comuni dei mezzi di produzione;
VIII) qualunque altra attività comune di servizi che persegua uno degli obiettivi di cui all’art. 152, paragrafo 1, lettera c) del Regolamento (UE) n. 1308/2013;
- avere nell’oggetto sociale la concentrazione dell’offerta e l’immissione sul mercato della produzione degli aderenti, assicurando la programmazione della produzione e l’adeguamento della stessa alla domanda, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo;
- perseguire inoltre uno o più obiettivi tra quelli elencati all’art. 152 paragrafo 1 lettera c) del Regolamento (UE) n. 1308/2013 :
I) assicurare che la produzione sia pianificata e adeguata alla domanda, in particolare in termini di qualità e quantità;
II) concentrare l'offerta ed immettere sul mercato la produzione dei propri aderenti, anche attraverso la commercializzazione diretta;
III) ottimizzare i costi di produzione e la redditività dell'investimento in risposta alle norme applicabili in campo ambientale e di benessere degli animali e stabilizzare i prezzi alla produzione;
IV) svolgere ricerche e sviluppare iniziative su metodi di produzione sostenibili, pratiche innovative, competitività economica e sull'andamento del mercato;
V) promuovere e fornire assistenza tecnica per il ricorso a pratiche colturali e tecniche di produzione rispettose dell'ambiente e a pratiche e tecniche corrette per quanto riguarda il benessere animale;
VI) promuovere e fornire assistenza tecnica per il ricorso agli standard di produzione, per il miglioramento della qualità dei prodotti e lo sviluppo di prodotti con denominazione d'origine protetta, indicazione geografica protetta o coperti da un'etichetta di qualità nazionale;
VII) provvedere alla gestione dei sottoprodotti e dei rifiuti, in particolare per tutelare la qualità delle acque, dei suoli e del paesaggio e per preservare o favorire la biodiversità;
VIII) contribuire a un uso sostenibile delle risorse naturali e a mitigare i cambiamenti climatici;
IX) sviluppare iniziative nel settore della promozione e della commercializzazione;
X) gestire i fondi di mutualizzazione di cui ai programmi operativi nel settore degli ortofrutticoli stabiliti all'articolo 33, paragrafo 3, lettera d) del regolamento (CE) n. 1308/2013 e all'articolo 36 del regolamento (UE) n. 1305/2013;
XI) fornire l'assistenza tecnica necessaria all'utilizzazione dei mercati a termine e dei sistemi assicurativi.

Le OP devono offrire sufficienti garanzie circa il corretto svolgimento della propria attività sia in termini di durata che di efficienza, di fornitura di assistenza ai propri aderenti mediante risorse umane, materiali e tecniche nonché di concentrazione dell’offerta.

Le OP per essere riconosciute devono inoltre rispettare i parametri tecnico-economici di cui alla tabella 1 allegata alla DGR n. 35/99 del 22.11.2022, relativamente al numero minimo di soci e al valore della produzione commercializzata.

120 giorni dalla data di scadenza del termine di presentazione delle domande.

10 settembre di ogni anno.

Alla domanda di riconoscimento deve essere allegata la seguente documentazione:
a) atto costitutivo, statuto ed eventuali regolamenti interni,
b) atti, disposizioni interne, modelli e strutture organizzative volte ad offrire sufficienti garanzie sulla capacità della O.P. di raggiungere gli obiettivi statutari; ciò può essere verificato attraverso:
- la presentazione di una relazione tecnico - amministrativa - commerciale e sulle strutture tecniche dell’O.P. idonee alla produzione trattata, con indicazione del personale amministrativo, commerciale e tecnico;
- la presenza di un supporto amministrativo alla tenuta della contabilità della società;
- la constatazione della presenza della figura di un referente tecnico e commerciale;
- la presenza della sede organizzativa;
- la durata della società;
c) copia conforme del verbale assembleare dei soci che indichi la volontà da parte dei soci di richiedere il riconoscimento, incaricando il legale rappresentante di formalizzare la domanda;
d) elenco, su supporto informatico, dei soci diretti conforme al libro soci ed elenco soci indiretti – trasmesso dalla forma associata aderente - presenti alla data di richiesta del riconoscimento, con indicazione del CUAA;
e) ultimo bilancio d'esercizio chiuso dalla società richiedente completo di nota integrativa con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa al valore e volume di produzione commercializzata, ivi specificando la quota ceduta o conferita dai soci;
f) per le società di nuova costituzione, qualora non sia disponibile il bilancio, fatture di vendita relative al prodotto commercializzato, al netto dell’iva e al netto degli acquisti da terzi, effettuati dai soci conferenti, limitatamente al prodotto o ai prodotti del settore oggetto della richiesta di riconoscimento, inerente l’ultimo esercizio sociale indicato nello statuto, antecedente l’anno in cui è presentata l’istanza di riconoscimento;
g) per le O.P. che negoziano, copia dei mandati a vendere con una durata minima di un anno e rilasciati dagli aderenti, ovvero dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa alla presenza presso la O.P. di tali mandati, con allegato elenco degli stessi;
h) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che impegna il legale rappresentante della costituenda O.P. a redigere il bilancio, tenendo conto anche delle indicazioni previste nelle linee guida.

Assessorato dell'agricoltura e riforma agro-pastorale
Direzione generale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale
Servizio sviluppo delle filiere agroalimentari e dei mercati
Via Pessagno n. 4 - 09126 Cagliari
Telefono: 070/6066343

Agenzia regionale per l'attuazione dei programmi in campo agricolo e per lo sviluppo rurale (Laore)
Ufficio: Servizio Programmazione, controlli e valorizzazione dei marchi
Via Caprera, 8 - 09123 Cagliari
Telefono: 070/60261

Ufficio: Servizio Sostenibilità delle attività zootecniche e ittiche
Via Caprera n.8, 09123 Cagliari
Telefono: 070/60262050
Fax: 070/60262300

Ufficio: Servizio Programmazione e controllo - Unità organizzativa urp
Via Caprera, 8 - 09123 Cagliari
Telefono: 070/60262370
Fax: 070/60262371

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