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Riconoscimento delle organizzazioni di sardi nel mondo



 Ultimo aggiornamento: 07-12-2021

Stato procedimento: In corso



CODICE UNIVOCO
Codice UnivocoASS592
TIPOLOGIA
Iscrizioni, Registri, Graduatorie Iscrizioni, Registri, Graduatorie
LIVELLO DI INTERAZIONE
Non definito
LIVELLO DI INFORMATIZZAZIONE
Non definito
Invia Segnalazione Invia Segnalazione

Cosa è?

Legge regionale n. 7 del 15/01/1991, artt. 6, 8 e 11

Le organizzazioni di emigrati sardi (circoli, associazioni di tutela e federazioni dei circoli) possono richiedere il riconoscimento alla Regione presentando domanda al Servizio coesione sociale dell'Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale.

Per quanto riguarda i circoli, la Regione ne riconosce al massimo uno per ogni circoscrizione territoriale ritenuta congrua per ampiezza e per presenza di emigrati sardi (vedi note). Solamente in via eccezionale, il riconoscimento può essere concesso a più circoli in città di straordinaria rilevanza per le comunità dei sardi, tenuto conto dell’ampiezza del territorio, del numero degli abitanti e degli emigrati sardi. In ogni caso, i circoli riconosciuti nella stessa città dovranno essere dislocati in aree non contigue.

La documentazione presentata dalle organizzazioni che richiedono il riconoscimento è istruita dal Servizio che, nel caso in cui la stessa risulti incompleta, ne richiede l'integrazione.
Quando a domandare il riconoscimento è un circolo di emigrati sardi, il Servizio richiede anche il parere (non vincolante per l’amministrazione) della federazione alla quale esso appartiene territorialmente e, se questo è positivo, il Servizio predispone la relazione finale.
In caso di esito positivo dell’istruttoria, l’Assessore propone alla Giunta regionale il riconoscimento dell’organizzazione. In caso di approvazione da parte della Giunta regionale, il riconoscimento è disposto con decreto dell'Assessore del Lavoro, che viene successivamente pubblicato sul Buras

- sardi emigrati nella Penisola italiana o all'Estero, che si organizzano in circoli e federazioni dei circoli per promuovere forme di partecipazione, condivisione e solidarietà e per conservare un collegamento con la Sardegna;
- associazioni di tutela che si occupano di emigrazione e che hanno la sede in Sardegna.

Per i circoli:
- avere un ordinamento interno democratico;
- essere operativi da almeno 2 anni;
- avere almeno 100 soci appartenenti ad una di queste due categorie:
a) nati in Sardegna, con stabile dimora fuori dal territorio regionale ma con cittadinanza italiana; loro coniugi e discendenti (anche se non nati in Sardegna, purché abbiano almeno un genitore sardo);
b) figli di cittadini di origine sarda che conservano la nazionalità italiana.
I soci dei circoli che richiedono il riconoscimento non potranno essere iscritti ad altri circoli.

Per le associazioni di tutela:
- avere un ordinamento ed una conduzione democratici;
- essere operative da almeno 2 anni;
- avere carattere nazionale;
- operare tramite uffici regionali dislocati nell’Isola.

Per le federazioni dei circoli:
- essere dotate di statuti democratici;
- essere aperte a tutti i circoli del territorio nazionale in cui operano;
- essere costituite da almeno 5 circoli regolarmente riconosciuti dalla Regione.

- domanda di riconoscimento;
- copia autenticata dell'atto costitutivo e dello statuto;
- (per i circoli) elenco dei soci in cui siano riportati le generalità, il luogo e la data di nascita oltre che la residenza di ciascuno;
- (per le federazioni) elenco dei circoli confederati;
- relazione dettagliata sull'attività svolta a favore degli emigrati sardi negli ultimi 2 anni;
- documentazione che dimostri che la struttura organizzativa è idonea, da almeno 2 anni, a svolgere funzioni di servizio sociale, culturale ed assistenziale;
- contratto di affitto, di acquisto o (in caso di utilizzo gratuito) d'uso della sede sociale, la quale deve essere adibita esclusivamente agli scopi indicati nello statuto.

La documentazione deve essere presentata al seguente indirizzo:

Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio coesione sociale
Via San Simone 60 ( piano 6°) - 09122 Cagliari

Per ottimizzare le risorse disponibili per i contributi alle organizzazioni (consulta la relativa scheda informativa dalla sezione "Procedimenti collegati"), la Regione ha previsto una progressiva fusione dei circoli la cui distanza sia inferiore a 15 km. Se questa non avverrà autonomamente, entro il 2017 sarà stabilita dall’Amministrazione regionale.

Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Ufficio: Marco Sechi responsabile gestione contrattuale
Via San Simone 60 ( piano 6°) - 09122 Cagliari
Telefono: 070 606 2313

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