Sportello Unico dei Servizi

I procedimenti online dell'Amministrazione Regionale

Supporto :

Proponente
Ragione Sociale Proponente:

Co.se.so. soc. coop. sociale a r.l.

Tipologia richiedente:

Per conto proprio:

Responsabile del Progetto:

Agnese Pompucci

Contatto (sito web/email/telefono):

c.a.s.coseso@tiscali.it 3401613718 3332733174

Indirizzo Organizzazione:

Via Brindisi 45, Olbia, 07026

Progetto
Nome del progetto:

dopo di voi... facciamo da noi

Descrizione breve:

Intervento di tipo gestionale per un percorso di accompagnamento all’autonomia rivolto sia alla persona con disabilità, per aiutarla a sviluppare e consolidare competenze e capacità della vita adulta, sia alla famiglia per “accompagnarla” nella presa di coscienza del percorso di autonomia del proprio familiare con disabilità e prepararsi gradualmente alla sua emancipazione.

Area di intervento:

PLUS Olbia

Descrizione Beneficiari/Destinatari del Progetto:

I destinatari del progetto sono persone con disabilità grave ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3, con genitori (o caregiver) per i quali si prevede il venir meno del loro sostegno attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata.ritardo intellettivo lieve o medio

Tipologia A - Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione. Ricercare soluzioni e condizioni abitative, quanto più possibile, proprie dell’ambiente familiare
Percorsi di accompagnamento e sostegno ai familiari

1/10 importo approssimativo 15.000 euro/annuo

Esperienze brevi - cicli di weekend fuori casa

Percorsi finalizzati alla nascita del gruppo casa

Percorsi di de-istituzionalizzazione

Laboratori per l'indipendenza

avendo scelto percorsi adeguabili alla persona e alle sue caratteristiche, le attività laboratorali non sono “riservate” alla disabilità ma integrate nel contesto, con opportuni ed eventuali aggiustamenti. la partecipazione prevista ad ogni laboratorio è di max 2 persone al fine di salvaguardare l'efficacia dell'integrazione

Attività di housing sociale

Tipologia B - Interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative dalle caratteristiche di cui all’art.3, c 4 Decreto 23/11/2016
Appartamenti protetti

Soluzioni abitative per la preparazione al dopo di noi

Progetti di autonomia a supporto di esperienze di coabitazione

Promozione di vita indipendente per gruppi di persone

Supporto a soluzioni abitative connesse a progetti di agricoltura sociale o accoglienza turistica e ristorazione

Tipologia D - Interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative dalle caratteristiche di cui all’art. 3, c 4 Decreto 23/11/2016
Spese di adeguamento e locazione di abitazioni

Spese di manutenzione straordinaria per l'abbattimento delle barriere architettoniche

Spese di manutenzione straordinaria per l'adeguamento degli spazi interni

Spese per impianti e tecnologie per la domotica sociale

Spese per arredi e attrezzature per la vita quotidiana

Descrizione della proposta
Descrizione progetto

Questo progetto nasce dall’analisi delle esigenze di un’utenza con la quale la nostra cooperativa lavora da molti anni e in risposta all’ “avviso per la manifestazione di interesse all’inserimento nel catalogo delle proposte progettuali per l’attuazione del programma regionale Dopo di Noi L. 112/16”. La nostra cooperativa predisporrà un progetto personalizzato multilivello in cui la persona diversabile e la sua famiglia saranno “soggetti attivi e protagonisti consapevoli” in accordo con La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006. Al fine di curare l’accompagnamento verso l’autonomia, la promozione dell’inclusione sociale, il progetto personalizzato toccherà, in modo trasversale, vari aspetti della vita quali: la comunicazione, la cura di sé, le abilità domestiche, le abilità sociali, l’uso delle risorse della comunità, l’autodeterminazione,la salute e sicurezza, la scansione della quotidianità e il tempo libero, le possibilità di inclusione nel lavoro. Da un’analisi iniziale del contesto familiare/culturale della persona diversabile verranno messi in atto azioni volte alla conquista della “propria libertà” basata sul senso di indipendenza. Miriamo all’educare l’utente all’assunzione delle proprie responsabilità sviluppando la capacità dell’individuo di prendere decisioni circa la propria vita, cercando di delineare gli “spazi di autodeterminazione” per dare voce ai desideri e alle aspirazioni della persona, naturalmente nel rispetto delle risorse personali. Abbiamo scelto un percorso adeguabile alla persona e alle sue caratteristiche, non “riservato” alla disabilità ma integrato nel contesto, con opportuni ed eventuali aggiustamenti. E’ importante sottolineare le abilità e non le disabilità per valorizzare le potenzialità di ogni individuo. Basandosi sulla Teoria delle Intelligenze Multiple, l’elaborato è incentrato sull’idea che una educazione che voglia raggiungere un buon livello di inclusività deve tenere in considerazione le diverse forme di intelligenza (così come espresso da Gardner) e, di conseguenza, le differenze nel modo di apprendere che queste forme di intelligenza innescano, al fine di potenziare le capacità intellettive ed espressive personali. Le attività da noi previste sono:-Laboratori di scrittura,. -Laboratori di programmazione informatica “coding” e programmazione microcontrollori ”arduino”, strutturati su più livelli di capacità intellettive sviluppati in un contesto di gioco. Laboratorio che a seconda dei livelli raggiunti può avere sbocchi lavorativi. -Laboratori musicali.-Laboratori manuali, di pittura, di autocostruzione di cinema e fumetto -Laboratori di giocoleria e danza -Seminari di relazione.Corsi di apicoltura. Può avere sbocchi lavorativi.-Attività sportive:;corsi pallavolo attività motora sittingvoley, -Attività riabilitative: chinesiologia, posturologia, idrokinesi, Una volta identificato l’utente ci sarà una fase preliminare volta alla conoscenza della persona diversabile (delle sue potenzialità, capacità, interessi e attitudini, desideri etc.) e del suo contesto familiare, quindi provvederemo a predisporre il progetto personalizzato, con relativo monitoraggio, che sarà modulato nei tempi in funzione delle condizioni di necessità del cargiver per un tempo massimo di intervento di due anni. Sono perciò previsti momenti di verifica sull'andamento delle attività, per constatare i risultati/cambiamenti, coinvolgendo naturalmente la persona, i familiari/care giver, i gestori delle attività, gli educatori, il coordinatore e i servizi pubblici. Sarà dedicata un’attenzione particolare alla dimensione metodologica, predisponendo, sperimentando e documentando le attività svolte durante il percorso in modo tale, a conclusione dell’esperienza, da poterne valutare la riproducibilità.

Il richiedente è iscritto al seguente registro/albo professionale

Albo regionale delle cooperative sez A nr 63

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