Contributi agli Enti Locali per la gestione del piano di assetto idrogeologico nell'ambito della pianificazione locale e per la predisposizione delle proposte di variante
Contributi agli Enti Locali per la gestione del piano di assetto idrogeologico nell'ambito della pianificazione locale e per la predisposizione delle proposte di variante
Ultimo aggiornamento: 27-07-2021
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Articoli 4,8 e 26 delle norme di attuazione del piano di assetto idrogeologico
Il contributo è erogato per approfondire il quadro conoscitivo dell'assetto idraulico e idrogeologico del territorio analizzando e individuando le problematiche e gli effetti che scaturiscono dalle criticità che le opere producono lungo le aste fluviali.
In particolare l'attività è regolata dalla:
1) Direttiva per lo svolgimento delle verifiche di sicurezza delle infrastrutture esistenti di attraversamento viario o ferroviario del reticolo idrografico della Sardegna nonchè delle altre opere interferenti.
2) Direttiva per lo svolgimento delle verifiche di sicurezza dei canali tombati esistenti
3) Direttiva per lo svolgimento delle verifiche di sicurezza dei canali di guardia esistenti
Per le Province il contributo è stato determinato in misura direttamente proporzionale agli attraversamenti presenti sul territorio di competenza.
Per ciascun Comune, con un massimale fissato in euro 80.000 è stato riconosciuto un contributo ripartito in funzione di tre parametri principali con la seguente modalità:
a) 25% ripartito in parti uguali per tutti i Comuni della Sardegna:
b) 45% ripartito proporzionalmente agli attraversamenti ricadenti in aree urbane;
c) 30% ripartito proporzionalmente agli attraversamenti ricadenti in aree extraurbane.
I contributi saranno erogati ai soggetti beneficiari in tre acconti:
- il primo pari all'intera quota del bilancio 2016 (€ 1.470,000);
- il secondo pari al 50% della quota di bilancio 2017;
- il terzo ed ultimo acconto a seguito della conclusione delle verifiche di cui alle Direttive in questione e della conseguente adozione da parte dell'Autorità di Bacino delle pericolosità conseguenti alle medesime verifiche.
Il contributo costituisce entrata con destinazione specifica e vincolata ed è fisso ed invariabile e comprensivo di IVA e di ogni altro onere fissato per Legge. Il contributo può essere integrato da risorse proprie del soggetto beneficiario.
Province e Comuni
Essere Amministrazioni Provinciali e Comunali
Il procedimento si conclude secondo i termini e le condizioni stabilite da deliberazione di Giunta Regionale. La DGR n.67/2 del 16 dicembre 2016 ha previsto l'erogazione dei contributi per l'anno 2016 di € 1.470.000 e per l'anno 2017 di € 2.940.000 da destinarsi a Province e Comuni secondo le tabelle A e B allegate alla medesima determinazione.
La DGR n.67/2 del 16 dicembre 2016 ha disposto l'erogazione d'ufficio a favore dei beneficiari
Documentazione inerente le verifiche di sicurezza finanziate con il contributo