CONTRIBUTI PER LA RIPRODUZIONE (MICROFILMATURA E/O DIGITALIZZAZIONE) DI FONDI LIBRARI, DOCUMENTARI E ARCHIVISTICI
CONTRIBUTI PER LA RIPRODUZIONE (MICROFILMATURA E/O DIGITALIZZAZIONE) DI FONDI LIBRARI, DOCUMENTARI E ARCHIVISTICI
Ultimo aggiornamento: 05-09-2019
Stato procedimento: In corso
Cosa è?
Tutela del materiale librario e documentario antico, raro, di pregio e/o di notevole interesse storico
L'Assessorato della Pubblica istruzione concede contributi fino al 50% delle spese sostenute per la riproduzione (microfilmatura e/o digitalizzazione) di beni librari, documentari e archivistici, per un importo massimo di 15 mila euro.
Per microfilmatura s'intende l'archiviazione dei documenti cartacei su microfilm. La digitalizzazione è il processo di conversione dall'analogico al digitale.
Gli interessati devono presentare le domande al Servizio Patrimonio culturale, editoria e informazione - Settore Biblioteca regionale, editoria libraria e tutela beni librari. Il direttore nominerà una Commissione di valutazione che stilerà la graduatoria.
Per ottenere il pagamento del contributo i beneficiari dovranno presentare il rendiconto delle spese sostenute.
Le biblioteche e gli archivi storici* di enti pubblici, privati, ecclesiastici e di privati cittadini
Il materiale librario o documentario posseduto deve essere antico, raro, di pregio e/o di notevole interesse storico
Il termine per la presentazione delle domande sarà stabilito prossimamente con avviso dell'Assessorato.
- Domanda di contributo in carta semplice firmata dal legale rappresentante;
- questionario informativo del patrimonio librario, documentario/archivistico regionale;
- progetto dell'intervento, redatto e firmato da un bibliotecario conservatore/archivista, che contenga la descrizione dell'oggetto dell'intervento e del patrimonio della biblioteca/complesso archivistico, gli obiettivi dell'intervento, i tempi di realizzazione, il piano di spesa con l'indicazione dettagliata dei costi per ogni singola voce. Per quanto riguarda le biblioteche, deve essere dimostrato che non siano reperibili sul web riproduzioni digitali dei documenti oggetto dell'intervento eseguite presso altre istituzioni.
La domanda deve essere indirizzata all'Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Servizio Patrimonio culturale, editoria e informazione
Settore Biblioteca regionale, editoria libraria e tutela beni librari
Viale Trieste, 137 - 09123 Cagliari.
Per gli interventi sui beni archivistici la domanda dovrà essere inviata contestualmente anche alla Soprintendenza Archivistica per la Sardegna, via Marche, 15/17 – 09127 Cagliari, a cui compete il rilascio dell'autorizzazione.
Per la rendicontazione è necessario presentare all'Assessorato della Pubblica istruzione:
- autocertificazione delle spese sostenute in duplice copia;
- 2 copie conformi all'originale della documentazione di spesa con timbro e firma del legale rappresentante dell'istituzione di appartenenza;
- 2 fotocopie del documento di identità del legale rappresentante.
*Per archivi storici si intendono tutti quegli archivi che conservano documentazione relativa ad affari esauriti da oltre 40 anni.